Vi informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 23 maggio 2025 (serie L - n. 1093) il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1093, che definisce la classificazione del rischio EUDR, prevista dal Regolamento (UE) 2023/1115.
Il provvedimento della Commissione rappresenta un passaggio essenziale per l’attuazione della normativa europea contro la deforestazione, stabilendo un sistema di categorizzazione dei Paesi terzi in tre livelli di rischio:
in relazione al loro contributo potenziale alla deforestazione per la produzione dei prodotti che ne sono ritenuti responsabili, ovvero bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia e legno.
La maggior parte dei Paesi è stata inserita nella categoria a rischio basso, che include tutti i Paesi UE (quindi anche l’Italia), oltre a Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Norvegia, Svizzera, Ucraina, Vietnam.
Sono invece considerati a rischio standard, Paesi quali Argentina, Brasile, Nigeria, Indonesia e Malesia, insieme a una selezione di altre economie africane e sudamericane.
Risultano essere classificati a rischio alto la Russia, la Corea del Nord e il Myanmar, tre Paesi attualmente soggetti a sanzioni internazionali in materia di commercio di prodotti forestali o agricoli.
Modalità dei controlli sulla base della classificazione del rischio:
La classificazione del rischio EUDR è funzionale per determinare la frequenza dei controlli e gli obblighi di dovuta diligenza a carico degli operatori con la seguente modalità:
- Paesi a basso rischio, i controlli dovranno coprire almeno l’1% degli operatori.
- Paesi rischio standard, il 3% degli operatori sarà soggetto a verifica.
- Paesi ad alto rischio, le autorità dovranno controllare almeno il 9% degli operatori e dei volumi commercializzati.
Gli operatori che si approvvigionano da Paesi a basso rischio, come l’Italia potranno:
- beneficiare di obblighi semplificati di due diligence;
- potranno evitare la valutazione e l’attenuazione del rischio.
Per quanto riguarda le scadenze applicative, ricordiamo che il Regolamento EUDR entrerà in vigore a partire dal 30 dicembre 2025 per le grandi imprese, mentre per le micro e piccole imprese l’applicazione è posticipata al 30 giugno 2026.
Alleghiamo alla presente Circolare il Regolamento in commento e si invita a dare diffusione agli operatori interessati