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le Circolari

Settore lattiero caseario – circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che fornisce ulteriori specifiche ai regolamenti comunitari sull’ammasso privato di prodotti lattier

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Si informa che, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato una circolare con la quale recepisce i Regolamenti Comunitari sull’ammasso privato (circolare FedAgriPesca n. 1600/IP/is del 5 maggio 2020) e fornisce ulteriori elementi in merito.

In particolare si evidenziano quelli inerenti ai formaggi e alle cagliate:

  • I formaggi che possono beneficiare del contributo dell’ammasso privato devono essere fabbricati in Italia, essere di qualità mercantile buona, sana e leale ed avere alla data d’inizio dell’ammasso contrattuale, per quanto riguarda i formaggi che beneficiano di una denominazione d’origine protetta (DOP) o di un’indicazione geografica protetta (IGP) ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 una stagionatura corrispondente a quella minima stabilita dai relativi disciplinari.
  • I formaggi che hanno caratteristiche similari ai formaggi a DOP o IGP con particolare riferimento al peso delle singole forme, al tenore di acqua, alle caratteristiche di durezza della pasta e alla ordinaria età di immissione al consumo (es. formaggi tipo grana e pecorino tipo romano), devono avere la stessa stagionatura prescritta per il formaggio similare a DOP o IGP per il quale è richiesto il periodo di stagionatura più basso. Per i formaggi tipo grana, l’età minima sarà quindi di nove mesi.
  • I formaggi generici che non beneficiano di una DOP o di una IGP e che non possono essere classificati come similari ai formaggi a DOP o IGP, al momento dell’inizio dell’ammasso contrattuale, devono avere una stagionatura minima corrispondente al loro normale periodo di maturazione, che consenta la loro immissione al consumo ed essere idonei a sostenere una stagionatura di almeno 60 giorni.
  • Per quanto concerne le cagliate congelate esse devono appartenere al codice N.C. 0406, essere di qualità mercantile buona, sana e leale, mantenere inalterate le caratteristiche che hanno all’inizio dell’ammasso sino alla fine dello stoccaggio ed essere idonee a superare il periodo minimo di ammasso di 60 giorni.

Le domande di ammasso per i formaggi, il burro e le cagliate dovranno essere redatte in carta semplice o in via informatica, conformemente a quanto stabilito dagli Organismi pagatori, sulla base di criteri uniformi predisposti da AGEA Coordinamento, e potranno essere presentate a partire dal 7 maggio 2020 e fino al 30 giugno 2020.

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