“Sono molto felice di accogliere il vostro invito, perché credo nel valore che ricoprono le associazioni come corpi intermedi, portatori dell’idea di democrazia, il cui ruolo è stato riconosciuto dalla Costituzione”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini partecipando questo pomeriggio ad Ancona all’iniziativa promossa da Agrinsieme Marche (sigla che riunisce Confagricoltura, Cia, Alleanza delle cooperative agroalimentari e Copagri) dal titolo Proposte per la legislatura 2015-2020 della Regione Marche: avvio di un percorso.
La presidente della Camera Boldrini ha inoltre sottolineato nel suo intervento “l’importanza e il valore dell’agricoltura, che non è solo Pil e produzione, ma che svolge un ruolo importante anche per la tutela del suolo e il mantenimento della cultura e delle tradizioni di un territorio”.
“L’agricoltura è un settore economico strategico su cui il nostro Paese deve puntare – ha detto la presidente della Camera - ma occorre impegnarsi per cambiare il modello attuale che non funziona più, puntando sull’ innovazione e sull’ammodernamento. Ci sono aziende agrituristiche che non hanno la connessione ad internet e questi sono limiti che frenano le potenzialità di un settore così vitale. Occorre rafforzare le infrastrutture immateriali per dare spazio ai tanti giovani che si occupano di agricoltura”.
Alla tavola rotonda ha partecipato anche il coordinatore di Agrinsieme nazionale Mario Guidi, che ha evidenziato come in Agrinsieme Marche, che include anche Copagri, “ogni sigla ha la sua storia, eppure la cosa più importante sono le imprese che fanno parte delle varie organizzazioni”. Nel territorio marchigiano, ha aggiunto Guidi, “è stato fatto un lavoro pregevole, che ha visto la politica assecondare le richieste delle imprese, colmando il divario tra politica e imprese”. Ricollegandosi a quanto detto dal presidente della Camera, anche Guidi ha sottolineato come l’agricoltura “deve andare avanti, svilupparsi, puntare sulla banda larga, aprire spazi, anche per i giovani”.
Necessario anche un maggiore protagonismo anche sui mercati mondiali, come evidenziato dalla Presidente di Fedagri-Confcooperative Marche Patrizia Marcellini, secondo la quale “è fondamentale dare supporti e strumenti adeguati alle imprese che esportano, piuttosto che continuare a mantenere in vita tanti enti inutili”.