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IN 5MILA PER LA FESTA DEL CONTADINO CLAI

Si è conclusa ieri la tradizionale festa enogastronomica, un’edizione dal carattere social e solidale che ha visto una partecipazione record. Il presidente CLAI Giovanni Bettini: “Siamo riusciti a raggiungere numeri di partecipazione mai visti finora trasmettere i valori e l’anima delle tradizione del territorio. Grande entusiasmo sia per gli eventi gastronomici che per la mostra e il “Premio 100% Italiano”. Stiamo già lavorando all’edizione dell’anno prossimo: l’obiettivo è quello di arricchire il programma con eventi e attività inedite… sicuramente le sorprese non mancheranno!”

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Da venerdì 2 settembre 2016, proseguendo durante il weekend, si è svolta la 26° edizione della Festa del Contadino, l’attesissimo appuntamento di fine estate che abbina gli aspetti più veri della tradizione culturale e religiosa delle campagne imolesi ai buoni sapori della cucina italiana. Organizzata dalla Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi CLAI, con il patrocinio del Comune di Imola, la manifestazione si è tenuta nella suggestiva piazza di Sasso Morelli ed ha ospitato un vasto intrattenimento culturale e culinario all’insegna della genuinità del 100% made in Italy.

Si sono registrati nuovi record di partecipazione: sono state oltre 5mila le persone presenti durante il weekend. Un’edizione da record grazie anche al carattere social che l’ha contraddistinta, un successo decretato dal passaparola sui social network che ha reso virale la Festa del Contadino, richiamando moltissimi turisti eno-gastronomici attirati dai diversi eventi. Tra questi, la degustazione “Ma che bontà, ma che bontà” ha fatto il tutto esaurito, lasciando i partecipanti entusiasti dei salumi CLAI. È stata riconosciuta ed apprezzata la qualità, garantita da una filiera controllata dai campi alla tavola; ogni salame è prodotto esclusivamente con carni di suini pesanti italiani, nati, allevati e macellati in Italia, secondo i disciplinari più rigidi applicati per le DOP prosciutto di Parma e San Daniele: una scelta produttiva sull’intera gamma che è una vera rarità nel settore industriale dei salumi.

La grande partecipazione attiva dei visitatori della Festa del Contadino si è concretizzata anche nell’evento di Social Food, dove sono stati venduti oltre 2mila panini gourmet il cui ricavato è stato interamente devoluto a sostegno della Casa d’accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone.

Grande successo anche per la finale del contest di iFood che ha raggiunto 400mila utenti sul web: 10 foodblogger si sono sfidati in cucina per aggiudicarsi l’ambito premio. A premiare il team migliore, il famoso chef Alessandro Borghese, insieme al direttore generale CLAI Pietro D’Angeli, i quali, dopo due ore di sfida in live streaming sul canale Facebook di CLAI, hanno decretato come vincitrici le foodblogger Elisa Russo, Jessica di Fraia, Sara Cinica e Laura Perri. Un podio tutto al femminile con un menù Fusion con ricette multietniche dove i salumi CLAI sono declinati in accostamenti dal gusto sorprendente.

Un ulteriore momento di grande partecipazione e di spiritualità è stata l’inaugurazione della mostra “Tavole di Cardinali e Pellegrini e Santi in cammino”, con la presenza del Vescovo della Diocesi di Imola. Le opere esposte sono evocative della convivialità che solo la condivisione del pasto può offrire, ricordando il valore della generosità e della carità. La mostra, visitabile gratuitamente fino a domenica 11 settembre, è situata all’interno della suggestiva chiesa di Sasso Morelli. A cura di Marco Violi, l’esposizione si inserisce nel percorso artistico “Segni e Immagini della Devozione popolare”, giunto alla XXIII edizione. Nelle oltre 90 opere esposte sarà possibile trovare la sintesi di storie e culture differenti per gusto e tradizioni alimentari alle quali si intrecciano storie di agricoltura e di cibo. 

La novità di quest’anno è stata l’assegnazione del “Premio 100% Italiano”, istituito da CLAI, conferito ad una personalità che si è distinta per l’impegno a favore della promozione della cultura e del lavoro. Il riconoscimento è stato assegnato a Judith Wade, fondatrice e CEO della rete Grandi Giardini Italiani all’interno del pluripremiato parco di Villa la Babina di Sasso Morelli durante la serata dedicata al Galà Lirico “Violetta Valery, la Signora delle Camelie”. La rete dei Grandi Giardini Italiani raccoglie le meraviglie “verdi” d’Italia: 122 giardini di diverse epoche attraverso cinquecento anni di design e storia dell'arte dei giardini e del paesaggio, un patrimonio artistico e botanico unico al mondo. “Tra i vari scopi di Grandi Giardini Italiani c’è anche il desiderio che ogni bene culturale diventi una “fabbrica delle idee”, con un nuovo modello di gestione in grado di valorizzare un aspetto dell’italianità vanto della cultura del nostro Paese nel mondo”, commenta Judith Wade.

Durante la Festa grande spazio è stato dato all’enogastronomia locale e alle tradizioni, con iniziative ricche di divertimento per tutta la famiglia e rivolte al pubblico di tutte le età: giochi, sport, spettacoli, laboratori, incontri culturali e mostre. Ma anche attività come la “Scuola di Cucina” e “L’arte dei Norcini”, tenute dagli chef e dai maestri salumieri CLAI.

Infine, tra gli eventi più attesi di domenica, il Palio dei Pigiatori, giunto alla 31° edizione, ha visto uomini, donne e bambini sfidarsi a pigiare “a piedi nudi”, in grandi tini di legno, le pregiate uve coltivate dai soci della cantina cooperativa CAVIM. I vincitori, per il secondo anno consecutivo, per la categoria uomini, sono Riccardo Olivato e Filippo Gollini; nella sezione donne hanno trionfato le sorelle Michela e Lucia Fiscante, già prime nel Palio del 2015; mentre per la categoria ragazzi, hanno vinto le due giovanissime esordienti Sofia Cappetta e Giulia Covatta.

La Festa del Contadino è stata realizzata grazie al contributo volontario dei Soci e dei dipendenti CLAI, oltre che degli abitanti e delle Associazioni del territorio.

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