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ZOOTECNIA, FEDAGRIPESCA “BENE RIUNIONE DEL SOTTOSEGRETARIO LA PIETRA, LAVORARE PER UN PIANO STRUTTURALE DI SVILUPPO DELA FILIERA CARNI ROSSE”

ZOOTECNIA, FEDAGRIPESCA “BENE RIUNIONE DEL SOTTOSEGRETARIO LA PIETRA, LAVORARE PER UN PIANO STRUTTURALE DI SVILUPPO DELA FILIERA CARNI ROSSE”

Categorie: Comunicati Stampa, Produzioni animali, Bovini, Primo Piano Tags:


Un piano strutturale di riqualificazione e sviluppo del settore delle carni bovine italiane: è questo l’obiettivo cui la filiera di carni rosse deve puntare per la crescita e il rafforzamento del comparto. Ne è convinto il il Presidente del settore zootecnico Mauro Capello che ha partecipato oggi all’incontro con la filiera delle carni rosse svoltosi oggi al Masaf alla presenza del Sottosegretario Patrizio La Pietra. “Occorre al più presto intervenire – ha dichiarato Capello - con strumenti immediati che arrestino la contrazione della crescita zootecnica, come l’aggregazione di prodotto e di produttori al fine di garantire la migliore programmazione produttiva necessaria per rispondere adeguatamente alle richieste del mercato”.

È inoltre fondamentale secondo Capello “lavorare a piani strutturali di medio e lungo periodo che tengano conto del necessario incremento della produzione nazionale con un aumento dei ristalli, un miglioramento qualitativo e un adeguamento genetico ai migliori standard internazionali, andando ad imparare dove le cose funzionano meglio”. Fondamentale infine puntare ai giovani con strumenti programmatici che con progettualità strutturali, che accompagnino i giovani ad entrare in realtà già consolidate per dare continuità all’attività, prestando particolare attenzione alle aree interne e svantaggiate dove è fondamentale non perdere il presidio del territorio”.

Il Presidente Capello ha espresso “particolare soddisfazione e gratitudine per gli stimoli e l’opportunità che sono arrivati dal Sottosegretario, al quale come Confcooperative forniremo tutti gli elementi per poter costruire un piano carni che finalmente qualifichi il settore, rimanendo disponibili a lavorare al tavolo di filiera e auspicando anzi una ulteriore aggregazione delle rappresentanze intorno ad obiettivi condivisi”.

 

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