Barbara Minisci é la nuova direttrice di Confcooperative – FedagriPesca. La nomina, operativa dal 1 gennaio 2026, è stata deliberata dagli organi della federazione e della confederazione e porta Minisci alla guida di un colosso del food made in Italy. FedagriPesca, infatti, associa 3.000 imprese cooperative agroalimentari e della pesca, con oltre 410.000 soci e 76.000 addetti, per un fatturato di 35 miliardi di euro, pari oltre il 20% del Made in Italy agroalimentare.
Minisci, 49 anni, laureata in Scienze politiche con indirizzo internazionale, dal 2020 in Confcooperative, è esperta di politica agricola comunitaria e gestione del rischio. Ha maturato una solida esperienza in ambito istituzionale, occupandosi della gestione dei fondi agricoli dell’UE, nonché dell’analisi e del monitoraggio delle normative comunitarie e nazionali relative alla PAC e allo Sviluppo Rurale. Subentra a Vito Domenico Sciancalepore, chiamato a ricoprire il ruolo di Capo del Dipartimento Legislativo, Giuridico e Sindacale di Confcooperative.
Minisci, insieme all’intera squadra della Federazione, è determinata ad affrontare le sfide di un settore strategico per l'economia italiana, dove la capacità di fare sistema e valorizzare le produzioni nazionali rappresenta la chiave per garantire competitività e sostenibilità nel lungo periodo.
«Parliamo di realtà – evidenzia la neo-direttrice in riferimento alle cooperative associate – dalle quali arriva 1 prodotto agroalimentare su 5 di quelli presenti sulle nostre tavole. I nostri associati preservano tradizioni produttive e qualità uniche. Il nostro impegno si concentra nel creare sinergie tra cooperative e soci per rafforzare le catene di valore e costruire strategie di crescita che salvaguardino reddito, occupazione, oltre a valorizzare il patrimonio dell'agroalimentare e della pesca italiana».