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politiche COMUNITARIE e INTERNAZIONALI

Accordi bilaterali – CETA: registrazione in sistema REX per beneficiare dell’eliminazione dei dazi

Categorie: Circolari, Politiche Comunitarie e Internazionali, Aspetti Internazionali Tags: TRADE, ACCORDI LIBERO SCAMBIO, DAZI, CANADA, CETA, FTAS, SISTEMA REX, TARIFFE PREFERENZILI, DG TAXUD, DOGANE, CUSTOMS, FREE TRADE AGREEMENTS

A partire dal 1° gennaio 2017 l’UE ha introdotto una nuova modalità di certificazione dell’origine, ovvero il sistema degli esportatori registrati (REX, Registered Exporter), creato per semplificare le procedure di esportazione.

Tale sistema consente all’operatore di fornire le proprie generalità una sola volta e di ottenere un numero REX che potrà essere utilizzato per tutte le esportazioni, indicandolo sulla dichiarazione di origine.

Fino ad ora l’utilizzo del sistema REX era limitato ai Paesi beneficiari del Sistema delle preferenze generalizzate (SPG), ma ne è stata prevista la progressiva estensione a tutti gli accordi commerciali preferenziali conclusi dall’UE con Paesi terzi.

Il CETA (Accordo commerciale globale UE-Canada) è il primo accordo di libero scambio bilaterale per cui è prevista la registrazione nel sistema REX.

A partire dal 1° gennaio 2018 un esportatore UE, per poter beneficiare del trattamento preferenziale previsto dall’Accordo CETA per beni di valore superiore a 6.000 euro, dovrà essere obbligatoriamente registrato nella banca dati REX. In caso di mancata registrazione alla banca dati REX entro il 31 dicembre 2017, non sarà quindi più possibile beneficiare delle tariffe preferenziali del CETA a partire dal 1° gennaio 2018.

Al momento, il numero di operatori italiani che ha richiesto la registrazione è pari a zero.

Per ottenere il proprio numero REX è necessario compilare un modulo scaricabile dal sito della Commissione europea, DG TAXUD, allegato alla presente e scaricabile dal seguente link: https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/canada_application_to_

become_registered_exporter.pdf 

Tale modulo dovrà essere inviato alla rispettiva autorità doganale competente, come brevemente indicato nel modulo allegato, accendendo direttamente al seguente link: http://ec.europa.eu/taxation_customs/dds2/col/col_search_home.jsp?Lang=en

Per approfondimenti sul CETA e sulle liberalizzazioni che entreranno in vigore si rimanda alle precedenti circolari sul tema, disponibili sul sito della Federazione: http://www.fedagri.confcooperative.it/Temi-Orizzontali/Politiche-Comunitarie-e-Internazionali/Circolari

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