“Occorrerà una posizione ferma e unita da parte della UE nella trattativa con l’amministrazione americana con l’auspicio che si arrivi ad un accordo tra le parti che scongiuri l'imposizione dei dazi al 30%. Comunque si chiuderà la vicenda, tuttavia, è fondamentale pensare da subito a misure compensative sulle esportazioni, affinché le imprese siano messe nella condizione di operare con la migliore competitività possibile”. È questo il commento di Raffaele Drei, presidente di Fedagripesca Confcooperative (federazione che associa 3000 cooperative agroalimentari e della pesca che fatturano complessivamente oltre 35 miliardi di euro), all'indomani dell'invio della lettera del Presidente Trump all'Unione Europea.
“Quella che inizia lunedì è una settimana decisiva per il futuro delle nostre imprese e di tutto il comparto agricolo”, ammonisce il Presidente. La Commissione si appresta infatti a presentare il prossimo il 16 luglio la prima proposta di bilancio comunitario, delineando il piano finanziario che riguarderà la futura Pac (Politica Agricola Comune).
Secondo il Presidente Drei "è quanto mai urgente, alla luce del quadro internazionale che si sta delineando, prestare la massima attenzione all’ammontare delle risorse e al reale sostegno che si intende dare alle imprese del settore. “L’Europa è chiamata ora più che mai a sostenere le proprie filiere agricole: non farlo sarebbe un errore macroscopico”, conclude il Presidente, che rinnova quindi l’appello all’Europa “per un reale sostegno alla competitività delle imprese, attraverso misure di semplificazione e il progressivo abbandono di decisioni di natura ideologica che non portano a reali benefici”.