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UE, DREI (FEDAGRIPESCA): “DALLA COMMISSIONE UN PERICOLOSO SEGNALE DI ABBANDONO DEL COMPARTO AGRICOLO”

UE, DREI (FEDAGRIPESCA): “DALLA COMMISSIONE UN PERICOLOSO SEGNALE DI ABBANDONO DEL COMPARTO AGRICOLO”

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“La Commissione ha deciso di compiere un passo indietro rinnegando di fatto l’essenza stessa dell’Unione Europea smantellando per la prima volta il principale pilastro della casa comune dell’Unione, ovvero la Politica Agricola Comune, l’unica vera politica che l’Europa ha promosso e perseguito fin dalla sua nascita in maniera strutturale e coesa”. Così il presidente di Fedagripesca Confcooperative Raffaele Drei commenta la proposta annunciata oggi dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sulle prospettive finanziarie post 2027.

“Insieme alla dotazione insufficiente destinata all’agricoltura e alla pesca – spiega Drei – è grave il segnale politico di abbandono che l’Europa ha dato al comparto agricolo che risulta ancora più preoccupante perché giunge in un contesto di grande instabilità, fortemente mutato rispetto solo a qualche anno fa, per via delle crescenti tensioni geopolitiche”.

“Il disappunto è forte”, prosegue Drei, che ha partecipato, insieme a una delegazione composta dai vicepresidenti della federazione, alla manifestazione organizzata questo pomeriggio dal Copa-Cogeca per protestare contro la proposta di bilancio pluriennale che la Commissione si apprestava a rendere noto. “In attesa di approfondire meglio i contenuti della proposta, è evidente che portare l’attuale Pac dentro un fondo unico significa di fatto smantellarla, togliendo risorse e sostegno al settore in un contesto delicatissimo in cui invece occorrerebbe fare politiche orientate alla competitività delle filiere e non perseverare nell’imporre agli agricoltori europei standard produttivi elevatissimi e unici al mondo per poi non sostenere le filiere adeguatamente ed aprirsi alle importazioni da paesi terzi ”.

La decisione di Bruxelles suona inoltre “come una vera e proprio beffa se ripensiamo ai messaggi rassicuranti arrivati agli agricoltori dopo gli esiti delle elezioni europee e che sembravano andassero nella direzione di ridisegnare assetti e cambi di visione strategica nelle istituzioni di Bruxelles. Era stata infatti la stessa presidente von der Leyen, subito dopo la sua relazione – ricorda Drei – a richiamare esplicitamente il ruolo strategico dell’agricoltura”. Rispetto alla decisione di accorpare la PAC al Fondo Unico europeo come previsto dal National Plan Regulation è lapidario il commento del Presidente: “un approccio anacronistico quello dell’Europa, che in un momento storico delicatissimo per le relazioni commerciali internazionali, sceglie di non andare in una direzione unitaria dando invece spazio a una molteplicità di scelte e percorsi autonomi da parte dei singoli paesi. È una decisione che, come detto – chiude il presidente di Confcooperative Fedagripesca - smonta il concetto di Politica Agricola Comune”.

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