Si informa che con Decreto Ministeriale 22 aprile 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 13 giugno 2020, è stato emanato il Bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali.
Obiettivo del Bando, che è parte integrante del Decreto, è quello di promuovere la creazione di nuove strutture associate o consortili per la gestione delle proprietà silvo-pastorali (pubbliche, private e collettive), al fine di contrastare il frazionamento delle proprietà stesse, incrementare la pianificazione, valorizzare le vocazioni produttive, ambientali e sociali locali e sostenere lo sviluppo ed il rafforzamento delle reti di imprese.
A tale fine è previsto un contributo in conto capitale diretto alla realizzazione dei seguenti interventi:
- Animazione territoriale: per la promozione della gestione sostenibile e la valorizzazione delle risorse silvo-pastorali di proprietà privata, pubblica e collettiva.
- Costituzione e prima gestione di forme associative e consortili a cui possono aderire i proprietari o gestori delle proprietà silvo-pastorali, pubbliche, private e collettive, singoli o associati, per la redazione di un piano pluriennale che favorisca una gestione attiva e sostenibile del patrimonio fondiario e lo sviluppo di filiere produttive ad essa legate.
Le risorse finanziarie messe a disposizione per il Bando ammontano a € 4.898.562,93 di cui € 3.918.850,34 destinate alle aree del Mezzogiorno e € 979.712,59 per le aree de Centro Nord.
Sono soggetti beneficiari: forme associative o consortili costituite (o costituende) da soggetti proprietari o gestori di superfici silvo-pastorali pubbliche, private, collettive, comprese le loro associazioni e organizzazioni di categoria/settore.
Per ogni singola domanda di sostegno è prevista una copertura del 100% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 200.000.
Le domande di sostegno, redatte conformemente a quanto previsto dal Bando, devono essere presentate entro 6 (sei) mesi dalla data di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale.
Per ogni altro dettaglio, ivi compreso l’elenco delle spese ammissibili, la documentazione da presentare, nonché le modalità di trasmissione delle domande al Mipaaf, si rimanda al Bando allegato.