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Settore Lattiero-Caseario – Decreto Mipaaf sulle dichiarazioni obbligatorie per il latte e i prodotti lattiero caseari (settore ovi-caprino)

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Con riferimento alla Circolare di Confcooperative FedAgriPesca n. 3469 del 14 settembre 2021, informiamo che in data odierna è stato pubblicato sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il Decreto Ministeriale recante le Modalità di applicazione dell’articolo 3 del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2019, n. 44, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte ovi-caprino.

La struttura dell’articolato riprende in buona parte quella del DM sulle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte bovino con l’unica differenza che in quest’ultimo settore parte delle dichiarazioni obbligatorie introdotte dal DM erano già previste dal decreto Mipaaf 7 aprile 2015.

Con il Decreto in oggetto, quindi, il Mipaaf ha introdotto l’obbligatorietà per i primi acquirenti del settore latte ovi-caprino di registrare sul portale SIAN – ogni 20 del mese e per ciascun fornitore – i seguenti dati:

  1. i quantitativi di latte crudo (anche biologico) consegnati dai produttori con l’indicazione del tenore di materia grassa e del tenore di proteine;
  2. i quantitativi di latte acquistati direttamente dai produttori esteri;
  3. i quantitativi di latte acquistati da soggetti non produttori, in Italia o all’estero (in questo caso indicando il Paese di provenienza)
  4. i quantitativi di prodotti lattiero-caseari semilavorati acquistati in Italia o all’estero (in questo caso indicando il Paese di provenienza)

Anche per il settore ovi-caprino, l’unica semplificazione prevista riguarda i quantitativi di latte e di prodotti lattiero-caseari semilavorati acquistati da soggetti non produttori esteri le cui registrazioni sono già disponibili e recuperabili dagli UVAC e dai PIF.

Il decreto prevede anche per questo settore l’obbligo per i trasformatori di registrare trimestralmente (il giorno 20 dei mesi gennaio, aprile, luglio e ottobre), sempre nella banca dati SIAN, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato, i quantitativi di ciascun prodotto venduto e le relative giacenze in magazzino.

In più, i piccoli produttori (quelli che effettuano la trasformazione e la successiva vendita del proprio latte e dei prodotti lattiero caseari), dovranno registrare ogni inizio anno i quantitativi di latte venduto direttamente e i quantitativi di latte utilizzato per la fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari venduti direttamente.

Tutti gli operatori saranno soggetti a controlli, che riguardano, per ogni anno solare, almeno il 10% del latte raccolto dai primi acquirenti di ciascuna regione e almeno il 5% dei trasformatori. Se inadempienti, gli operatori potranno essere soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie che vanno dai 5 mila ai 20 mila euro. Nei casi di reiterati inadempimenti (mancata o tardiva dichiarazione di quantitativi superiori ai 500 ettolitri di latte per due mesi consecutivi) si applica la sanzione accessoria della chiusura dello stabilimento per un periodo compreso fra i 7 e i 30 giorni.

Le modalità operative attraverso le quali gli operatori potranno adeguarsi alle disposizioni del presente decreto saranno emanate da AGEA, di concerto con le Regioni e l’ICQRF.

Il Decreto, di cui è stata anticipata la pubblicazione sul portale web del Mipaaf, entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Come richiesto per il DM sulle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte bovino, visto l’impatto che tali disposizioni avranno sull’operatività e sull’economia delle aziende del settore ovi-caprino, considerata anche la novità assoluta introdotta dal decreto in oggetto per gli operatori di questo specifico settore, chiediamo alle strutture regionali e territoriali di fornirci quanto prima eventuali segnalazioni o richieste di chiarimento provenienti dal sistema cooperativo, così da trasferirle al Ministero e ad AGEA in vista della pubblicazione delle modalità operative.

In attesa di eventuali contributi in merito e di fornirvi ulteriori aggiornamenti, alleghiamo il testo completo del Decreto.

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