Concluso il progetto con l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Genova e il C.I.C.A. di Bologna, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Obiettivo: ridurre fino al 7% l’uso di acqua per coltivare pomodoro, mais, fagiolo e pisello. Sperimentata una app per smartphone per conoscere lo stato nutrizionale delle colture.