“La carne italiana sta vivendo un periodo di difficoltà senza precedenti, con una contrazione dei consumi al 6% negli ultimi 12 mesi, causata anche da una criminalizzazione del prodotto. Occorre perciò un immediato intervento da parte delle istituzioni e della filiera per ridare centralità alla qualità e alla sicurezza alimentare della carne italiana, a partire da una corretta informazione al consumatore fino ad una politica mirata di rilancio della qualità delle nostre produzioni. Per questo la filiera ha chiesto recentemente al Governo in una lettera di istituire una cabina di regia sul settore”. Così Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari, in riferimento al convegno di Azove sulla corretta informazione per la carne bovina di qualità, che si è svolto oggi a Padova. “Tra le azioni richieste, la realizzazione di iniziative equilibrate di comunicazione istituzionale, un intervento articolato e di lungo periodo di educazione alimentare e politiche di valorizzazione della qualità della carne italiana e delle produzioni nazionali basate su sicurezza alimentare, correttezza della filiera produttiva e benessere animale. Siamo perciò al fianco dell’OP veneta Azove – ha concluso Giorgio Mercuri – che nell’incontro odierno ha evidenziato le criticità più importanti per la zootecnia bovina da carne, che rappresenta una delle maggiori voci dell’agroalimentare italiano”.