Stante il perdurare del COVID -19 sul territorio nazionale, il Ministero della Salute, con circolare dell' 8 aprile 2020, n. 12758, ha provveduto ad un aggiornamento, anche alla luce della recente pubblicazione del Regolamento di esecuzione UE n. 2020/466, del 30 marzo 2020, delle disposizioni precedentemente emanate concernenti gli aspetti di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare.
Il nuovo dispositivo riporta sia le attività veterinarie indifferibili, che devono essere assicurate su tutto il territorio nazionale per motivi di rischio sanitario e/o per elevato impatto economico, sia quelle che le Regioni e Provincie autonome, sulla base di una specifica valutazione del contesto e rischio sanitario sul proprio territorio, possono rimodulare e/o differire per ulteriori 30 giorni.
Le attività veterinarie che possono o non possono essere differite, o essere oggetto di rimodulazione, riguardano in particolare i seguenti aspetti:
- Sanità animale e anagrafe
- Gestione del farmaco veterinario
Per ogni dettaglio si rimanda alla circolare Minsalute, allegata.