"Un importante passo in avanti nell'ottica di dare maggiore trasparenza ai consumatori, fornendo loro chiare e dettagliate informazioni sull'origine delle carni".
Così il Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri saluta l’entrata in vigore del regolamento europeo 1337/2013 che prevede l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di allevamento e macellazione delle carni suine, ovi-caprine e pollame.
“Auspichiamo – prosegue Mercuri - che lo stesso obbligo possa essere esteso anche alle carni cunicole attualmente non incluse nella disposizione normativa”.
"Segnaliamo inoltre - aggiunge Mercuri - che è in atto un altro importante dibattito sui prodotti trasformati che riguarda l'indicazione dello stabilimento di produzione, fondamentale non solo per la trasparenza dell'informazione al consumatore e di una maggiore sicurezza alimentare, ma anche per migliorare il sistema dei controlli e valorizzare le produzioni nazionali".