Vi informiamo per opportuna informazione e diffusione agli operatori interessati che il Ministero della salute ha diffuso una nota riguardante la certificazione sanitaria dei prodotti a base di carne suina sottoposti ai trattamenti previsti dal 9CFR 94.8 e 9CFR 94.17 destinati all’export verso gli Stati Uniti d’America.
Sulla base delle disposizioni contenute nel 9CFR 94.8 non è ammessa l’esportazione verso gli USA di carni suine e prodotti a base di carne suina provenienti da zone soggette a restrizione a seguito della presenza di Peste Suina Africana in suini domestici e selvatici.
Le restrizioni vengono applicate in tutti i territori identificati come zone di restrizione tipo I (ZR1), tipo II (ZR2) e tipo III (ZR3) - identificate dal Reg UE 2023/594 - ed a tutti i territori identificati come zone di protezione (ZP) e zone di sorveglianza (ZS) -identificate dal Reg UE 2020/687.
Nonostante le restrizioni sopra indicate vengono però introdotte deroghe che permettono l’export dei prodotti di seguito elencati sottoposti a trattamenti riconosciuti come efficaci dalle autorità statunitensi per l’inattivazione del virus:
- per prodotti a base di carne sottoposti ad uno dei trattamenti termici previsti dal 9 CFR 94.8 (b), ovvero: sterilizzazione commerciale all’interno di un contenitore chiuso ermeticamente, trattamento di 69°C a cuore a condizione che
- le carni utilizzate come materie prime siano state precedentemente disossate;
- il processo produttivo si completi all’interno di un singolo stabilimento (compresa tranciatura/affettatura)
- vengano applicate misure adeguate a prevenire la commistione diretta e indiretta tra i prodotti idonei e quelli non idonei all’ export verso gli USA.
2. per prosciutti crudi stagionati oltre 400 giorni, trattati secondo i requisiti previsti nel 9 CFR 94.17 per la categoria “Italian Type Ham”.
I prodotti sopra menzionati potranno essere esportati utilizzando il certificato sanitario US-C01 allegato alla presente Circolare unitamente alla nota del Ministero della Salute in commento-