Con riferimento alla nostra Circolare n. 2897 del 14 ottobre u.s. sulla certificazione sanitaria dei prodotti a base di carne suina, vi informiamo che il Ministero della salute ha diffuso una nota riguardante la revisione del modello Attestazione sanitaria integrativa che riguarda:
- la spedizione dei suini ai macelli;
- l’export dei prodotti a base di carne suina sottoposti ai trattamenti previsti dal 9CFR 94.8 e 9CFR 94.17 destinati agli USA
- informazioni specifiche sull’origine degli animali destinati ai mercati di Australia, Corea del Sud e Federazione Russa.
La "Certificazione Sanitaria Integrativa – Suini" attesta l'origine e le garanzie sanitarie per gli animali indicati nel documento, fornendo informazioni dettagliate sull'allevamento da cui provengono.
In particolare, per la spedizione ai macelli l’attestazione include informazioni sull'allevamento di origine, con dettagli sull'indirizzo e codice di identificazione degli animali.
Nell’attestazione, il veterinario ufficiale conferma che:
- gli animali sono nati e allevati in Italia o importati e allevati in Italia per almeno 90/120 giorni.
- non sono stati avviati al macello per eradicare malattie infettive.
- provengono da aree senza restrizioni sanitarie per malattie registrate.
- negli ultimi 180/90/60 giorni non ci sono stati sintomi di malattie gravi negli allevamenti di origine.
Inoltre, l’attestazione include informazioni sulle recenti prove sanitarie e assenza di malattie come afta epizootica, peste suina, e altre, con dettagli specifici rispetto ai periodi e ai risultati ottenuti nei test condotti.
In sintesi, la certificazione garantisce la salute e la provenienza sicura dei suini, assicurando che
non siano stati esposti a focolai di malattie contagiose né a regioni infette.
L’utilizzo di tale attestazione viene raccomandato per le operazioni di trasporto degli animali ed è reperibile sia sul sito del Ministero della salute sia sul portale Vetinfo/BDN.
Alleghiamo alla presente Circolare l’attestazione integrativa suini in commento e la nota del Ministero della Salute.