Facendo seguito alla pubblicazione delle disposizioni Agea del 31 marzo e del 2 aprile 2025, si forniscono con la presente circolare le istruzioni relative alla presentazione della Domanda Unificata per la campagna 2025. In particolare, si richiamano le indicazioni per l’adesione all’Eco-schema 1 e al sostegno accoppiato al reddito destinato al comparto zootecnico.
Per quanto riguarda l’Eco-schema 1, si tratta di un pagamento annuale riconosciuto per le unità bovine adulte (UBA) in allevamento, con lo scopo di incentivare pratiche finalizzate alla riduzione dell’antimicrobico resistenza e al miglioramento del benessere animale. Gli agricoltori hanno la possibilità di scegliere tra due livelli di impegno alternativi.
Il primo livello riguarda la riduzione dell’uso di antimicrobici, che viene valutata tramite il sistema ClassyFarm.
Per la campagna 2025, Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale “Eco-schema 1”, livello il periodo di osservazione inizia il 1° gennaio 2025 e termina il 30 settembre 2025 senza riduzione del premio. A decorrere dall’anno di domanda 2026 il periodo di osservazione decorrerà dal 1° ottobre dell’anno precedente e terminerà il successivo 30 settembre ed è prevista una soglia di tolleranza di 30 giorni nel caso in cui l’avvio o la cessazione dell’attività dell’agricoltore sia rispettivamente successiva o antecedente al periodo di inizio e fine di osservazione.
Eco-schema 1 Livello 2 “adesione al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA) con pascolamento”: per accedervi, l’allevatore aderisce al SQNBA nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dagli Organismi di Controllo riconosciuti. Possono fare domanda allevatori di bovini da latte, da carne o misti, e allevatori di suini. Per le aziende certificate “Bio” non è necessario aderire a SQNBA, mentre per gli allevamenti bovini di piccole dimensioni (massimo 20 UBA riferite alla consistenza media di stalla dell’anno precedente) è prevista la possibilità di deroga purché formalizzata dalla Regione o Provincia Autonoma su cui ricade la stalla. In tal caso le aziende devono rispettare l’impegno di pascolamento, verificato direttamente da Regioni o Province Autonome, in uno o più turni annuali di durata complessiva di almeno sessanta giorni, con una densità del bestiame al pascolo che non superi 2 UBA/ettaro/anno nelle zone vulnerabili ai nitrati e 4 UBA/ettaro/anno nelle altre zone. La volontà delle Regioni/Province Autonome di concedere la deroga, per la campagna 2025, doveva essere formalizzata all’Autorità di gestione nazionale entro il 31 marzo. Si precisa, infine, che nelle procedure di presentazione della Domanda Unificata 2025 è necessario introdurre una spunta per coloro che intendono dichiarare l’impegno a aderire al disciplinare SQNBA.
Passando al sostegno accoppiato al reddito, questo è riconosciuto sotto forma di premio per capo ammissibile agli allevatori che rispettano le condizioni previste dal decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 134, in materia di identificazione e registrazione degli animali. Il rispetto di questi obblighi deve avvenire entro specifiche scadenze, in base al tipo di intervento richiesto. È inoltre prevista, per alcune misure, l’adesione a sistemi come ClassyFarm o la partecipazione a programmi di selezione e qualità.
Per il settore latte, è previsto un premio per vacche da latte di età superiore ai venti mesi che abbiano partorito nell’anno e i cui vitelli risultino identificati e registrati correttamente. Il premio si articola su due livelli: uno per allevamenti che aderiscono a ClassyFarm, l’altro per allevamenti situati in zone montane. A queste misure si aggiunge un premio specifico per le bufale di età superiore ai trenta mesi che partoriscono nell’anno.
Anche per il settore carne bovina è previsto un sostegno articolato. Le vacche nutrici che partoriscono nell’anno possono ricevere il premio, distinto a seconda che siano iscritte ai Libri genealogici o meno. È inoltre riconosciuto un ulteriore contributo per i bovini macellati tra i 12 e i 24 mesi, a condizione che siano stati allevati per almeno sei mesi consecutivi prima della macellazione. In presenza di certificazioni di qualità (DOP, IGP, etichettature riconosciute o adesione a organizzazioni di produttori), oppure di una permanenza in azienda per almeno dodici mesi, il premio viene riconosciuto su un secondo livello.
Nel comparto ovicaprino, infine, il sostegno è previsto per le agnelle da rimonta registrate entro la fine dell’anno e appartenenti a greggi che partecipano a piani regionali di selezione contro lo scrapie. È previsto anche un premio per capi destinati alla produzione di carne, registrati correttamente e con carni certificate ai sensi della normativa europea.
Si ricorda che il termine per la presentazione della Domanda Unificata è fissato al 15 maggio 2025. È comunque possibile presentare la domanda oltre tale scadenza, entro un massimo di 25 giorni, con una penalizzazione dell’1% per ogni giorno di ritardo. Le modifiche e i ritiri seguono la disciplina ordinaria.
Di seguito il link della documentazione:
https://www.agea.gov.it/portale-agea/normative