A seguito di alcune modifiche normative che hanno consentito di convertire il regime di aiuti (da aiuti de minimis ad aiuti nel “Quadro riepilogativo delle misure a sostegno delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nei settori della pesca e acquacoltura"), nonchè dell'ulteriore stanziamento di 20 milioni di euro per la filiera grano-pasta, per la sola campagna 2024, l'aiuto per ogni ettaro coltivato a grano duro, oggetto del contratto, passa da 100 euro a 200 euro.
L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale coltivata a grano duro per la quale è stata presentata domanda di aiuto; in caso di superamento dei fondi annuali disponibili, AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.
L'aumento è automatico e non è necessario presentare un'ulteriore domanda.
Rimandiamo alla lettura delle Istruzioni operative dell'AGEA allegate per tutti altre informazioni.