Si informa che, con le circolari n. 6694 del 30 gennaio 2019 e n. 9234 dell’8 febbraio 2019, il Ministero ha inteso fornire taluni chiarimenti in merito alla procedura di registrazione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini a DO e IG, in seguito alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del regolamento delegato 2019/33 e del regolamento d’esecuzione 2019/34.

In particolare, nelle more dell’emanazione del nuovo decreto applicativo della L. 238/2016, le disposizioni nazionali contenute nel vigente decreto 7 novembre 2012 sono da ritenere applicabili sia per le domande già presentate al Ministero, tramite la competente Regione o provincia autonoma, per le quali è tuttora in corso la procedura nazionale, sia per le domande che saranno presentate fino all’entrata in vigore del predetto decreto applicativo. Tuttavia, ai sensi dell’art. 61 del reg. UE n. 33/2019, conseguentemente all’entrata in vigore dello stesso reg. UE n. 33/2019 a decorrere dal 14 gennaio 2019, a seguito dell’invio alla Commissione UE delle domande di modifica unionali, non saranno accordate autorizzazioni all’etichettatura transitoria, né ai sensi dell’articolo 72 del Reg. CE n. 607/2009, che per la fattispecie delle domande pendenti a livello nazionale non è più in vigore, né ai sensi dell’articolo 22 del Reg. UE n. 33/2019 che non contempla disposizioni di etichettatura temporanea nei riguardi delle modifiche unionali dei disciplinari.

Infine, con le predette circolari, il Ministero ha altresì richiesto agli operatori che le domande di modifica dovranno essere presentate tenendo conto della loro distinzione tra modifiche unionali e modifiche ordinarie, come previsto dai richiamati regolamenti, al fine di consentire all’amministrazione una mirata e celere valutazione delle proposte.