Si informa che è stato recentemente pubblicato il Reg. delegato (UE) 2021/95[1] che, modificando il Reg. delegato (UE) 2020/592, ha prorogato le misure eccezionali e le deroghe finalizzate a contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19.

In particolare, tenuto conto degli effetti dell’emergenza sanitaria sul settore vitivinicolo e della loro persistenza anche nell’anno corrente, il Reg. (UE) 2021/95 ha sostanzialmente riproposto le misure già attuate nell’esercizio finanziario 2020, con scadenza 15 ottobre u.s., come di seguito riportato.

1. In deroga all’articolo 43 del Reg. (UE) 1308/2013, relativo alle misure ammissibili, saranno finanziabili nell’ambito del PNS, anche nel corso dell’esercizio 2021, le misure della distillazione e degli aiuti all’ammasso in caso di crisi;
2.  In deroga all’articolo 47, paragrafo 1, del Reg. (UE) 1308/2013, anche nel corso dell’esercizio 2021, per vendemmia verde si intende la distruzione totale o l’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione sull’intera azienda o su parte di essa, purché tale operazione sia effettuata su intere particelle;
3. Fino al 15 ottobre 2021 è temporaneamente aumentato il contributo dell’UE, come previsto dagli articoli 5-bis[2] (promozione), 6 (ristrutturazione e della riconversione dei vigneti), articolo 7, paragrafo 2 (vendemmia verde), articoli 8 (assicurazione del raccolto) e 9 (investimenti) del Reg. delegato (UE) 2020/592. 

In ultimo, come previsto dal Considerando (9) del Reg. delegato (UE) 2021/95, data la necessità di garantire una transizione agevole tra i due esercizi finanziari, l’articolo 2 dispone un’applicabilità retroattiva delle disposizioni europee a decorrere dal 16 ottobre 2020.

Sarà nostra cura comunicare tempestivamente ulteriori novità rispetto alle ulteriori misure che saranno emanate a livello europeo e nazionale.

Per qualsiasi chiarimento sul tema è possibile rivolgersi a Stefano Sequino (sequino.s@confcooperative.it).