Si informa che, con il decreto ministeriale[1] in oggetto, sono state definite le modalità di assegnazione di contributi – previsti dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (articolo 1, comma 842), concernente il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 – da erogare a favore dei «produttori»[2] di vino Dop e Igp o di vino biologico che esercitano, oltre all’attività principale, anche l’attività agrituristica ovvero enoturistica.

Tenendo conto che il DM 20 giugno 2022 rimanda – per definizione dei termini e delle modalità di presentazione delle istanze e degli ulteriori elementi di dettaglio – a specifiche modalità attuative che dovranno essere adottate dal Dipartimento PQAI del Ministero dell’agricoltura entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, si rappresenta preliminarmente che

        i.            Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che, attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR-code[3]) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web – redatto in almeno due lingue oltre l’italiano – nel quale siano presenti una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche;

      ii.            Le risorse ammontano complessivamente a 1 milione di euro per l’annualità 2022, da assegnare ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello;

    iii.            L’importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario è pari ad un minimo di 10.000,00 euro e sino ad un massimo di 30.000,00 euro;

    iv.            La percentuale massima di contributo erogabile non potrà superare il 70% delle spese ammesse.

Sarà nostra cura dare notizia della pubblicazione delle modalità attuative che saranno pubblicate dal Dipartimento PQAI e fornire maggiori dettagli in merito.