“Esondazione di fiumi, piogge alluvionali, campi allagati e colonnina di mercurio che va su e giù come montagne russe. Un clima sempre più imprevedibile che sta azzerando le coltivazioni orticole di mezza Italia, da nord a sud. Una strage di broccoli, cavoli, finocchi, verze, cicorie e altre verdure. Duramente colpite Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Dopo le precipitazioni torrenziali è il caldo umido a peggiorare la situazione per gli ortaggi in coltivazione, non più commercializzabili per muffe e marcescenza. Problemi anche per la frutta di stagione in particolare per i kiwi alla vigilia della raccolta e le olive. Per i produttori danni complessivi da 480 milioni e rischio impennata di prezzi per i consumatori a causa della riduzione di scorte e prodotti”.
Così in una nota l’Alleanza Cooperative Agroalimentare quantifica i danni delle ultime due settimane nelle campagne.