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DECRETO AGRICOLTURA, ALLEANZA COOPERATIVE, "BENE LE MODIFICHE INTRODOTTE DAL PARLAMENTO"

DECRETO AGRICOLTURA, ALLEANZA COOPERATIVE, "BENE LE MODIFICHE INTRODOTTE DAL PARLAMENTO"

Categorie: Comunicati Stampa, Primo Piano Tags: GIORGIO MERCURI, ALLEANZA COOPERATIVE, MODIFICHE, DECRETO LEGGE AGRICOLTURA

“Esprimiamo il nostro apprezzamento per le modifiche apportate dal Parlamento al Decreto Legge  Agricoltura, alcune delle quali sono frutto di specifiche rivendicazioni della cooperazione agricola”. Questo il primo commento del presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri dopo l’approvazione definitiva da parte del  Senato della legge di conversione del D.L. n. 51/2015 contenente misure urgenti in agricoltura soprattutto per i settori del latte e dell’olio.

Nello specifico, per il settore lattiero-caseario è stata recepita, seppure parzialmente, la richiesta avanzata dalla cooperazione di ampliare ancora di più la platea dei soggetti che potranno beneficiare dell’eventuale compensazione prevedendo ulteriori scaglioni a quelli originari; tuttavia permane lo sbarramento del 6% di quota compensabile. L’auspicio è che eventuali risorse che dovessero residuare a seguito del pagamento della multa e delle compensazioni, siano utilizzate a beneficio dei produttori che non hanno potuto compensare l’intera quota di produzione extra ma che sono in regola con i relativi versamenti mensili.

Per quanto riguarda le organizzazioni interprofessionali, “le modifiche apportate accolgono le raccomandazioni fatte anche dalla cooperazione di valorizzare le esperienze nate dal basso nei vari distretti produttivi”.

Rispetto alle disposizioni adottate per il settore olivicolo nazionale, l’Alleanza “valuta positivamente lo stanziamento di ulteriori risorse a favore del settore nonché l’integrazione del fondo per gli interventi compensativi a favore delle imprese colpite dal batterio Xylella fastidiosa.”

“Molto bene infine l’apertura del fondo di solidarietà nazionale anche alle imprese cooperative che hanno subito, nell’ultimo triennio, danni alle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, danneggiati o distrutti a causa di eventi eccezionali e non più utilizzabili, nell’ambito delle risorse già stanziate”.