Martedì 12 novembre alle ore 10 all’Hotel Excelsior a Bari. E’ la data fissata dall’Alleanza delle Cooperative che comprende Legacoop Puglia, Confcooperative e AGCI, per incontrare le cooperative agricole e spiegare loro le ragioni delle scelte operate dalla Regione Puglia in materia di PSR, che penalizzano fortemente il mondo della cooperazione. All’incontro abbiamo invitato formalmente il Presidente Michele Emiliano, anche in qualità di assessore all’agricoltura. Esserci, crediamo sia un atto di responsabilità da parte della Regione nei confronti delle centinaia di persone che da oltre due anni aspettano risposte. Confidiamo, dunque, nella sua presenza.
L’Alleanza delle Cooperative ribadisce il suo totale disappunto sulle scelte della Regione Puglia in materia di Psr, comunicate nella riunione che il Presidente della Giunta Michele Emiliano e il Direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone hanno tenuto il 6 u.s. con il partenariato. Pur prendendo atto dello sforzo che la Regione sta facendo per istruire le pratiche e raggiungere il target di spesa che eviterebbe la perdita di risorse, non può passare sotto silenzio la notizia che in questo sforzo non rientra la misura 4.2 sugli investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli, alla quale sono interessate decine e decine di cooperative in tutta la Puglia costituite da migliaia di agricoltori i quali subiranno le conseguenze di questa scelta, a nostro parere, tutta politica.
L’Alleanza delle Cooperative ritiene ancor più grave l’assenza di certezze sulla possibilità di trovare risorse aggiuntive per la misura 4.2. Una prospettiva sulla quale, invece, in numerose occasioni, erano stati presi precisi impegni. Infatti, sin dal primo momento è stata denunciata l’esiguità della risorsa assegnata a questa misura. Così oggi, a fronte di circa 635 milioni di richieste di investimento fatte da 535 imprese agroalimentari, la cui stragrande maggioranza è costituita da cooperative con un fabbisogno di risorse pubbliche di circa 300 milioni di euro c’è una disponibilità effettiva di soli 45 milioni di euro. Una scelta che riteniamo fortemente penalizzante e inadeguata per un sistema di imprese fondamentale per l’economia agricola pugliese. L’Alleanza delle Cooperative ricorda come in sede di impostazione del Psr fosse stata condivisa la scelta di assegnare alle misure di investimento complessivamente 550 milioni di euro. La condivisione si è fermata qui.