Istituire un organismo di monitoraggio utile ad accompagnare le imprese di pesca in questa nuova organizzazione del fermo pesca. A chiederlo è Confcooperative-Fedagripesca nell’apprezzare il decreto sull’arresto temporaneo dell’attività di pesca per il 2024. “Un provvedimento coraggioso e innovativo, sottolinea Paolo Tiozzo, vicepresidente Confcooperative Fedagripesca, in linea con gli indirizzi declinati dal ministro Lollobrigida in questi mesi di governo, che cambia le regole per lo stop temporaneo dell’attività di pesca puntando su una maggiore autonomia degli operatori del settore”. E proprio per questo che, secondo l’associazione, sarebbe opportuno accompagnare il comparto con un sistema di monitoraggio per avere il polso della situazione di ogni area di pesca e avere sempre il conto aggiornato delle effettive giornate di attività”. E in questa nuova gestione dell’arresto temporaneo giocano un ruolo importante anche le associazioni di categoria. “Molte delle nostre richieste sono state accolte e per questo siamo soddisfatti. Bene la possibilità dell’apertura alla pesca nei fine-settimana che non sarà tuttavia un far west, come qualcuno temeva, ma sarà autorizzata in particolari condizioni e d’intesa con associazioni di categoria e sindacati”, conclude Tiozzo.