Si terrà domani l’appuntamento nell’ambito di Biodiversity2Food. L’occasione per fare il punto sull’impatto del Covid19 sull’agricoltura biologica della regione.
(Isola del Piano, 25 giugno 2020) Riprende l’attività pubblica del Consorzio Marche Biologiche, dopo il lockdown causato dall’emergenza sanitaria da covid19. L’occasione è rappresentata dall’iniziativa dimostrativa in campo che si terrà domani, venerdì 26 giugno 2020, alle ore 17.00, presso Montebello Cooperativa Agrobiologica, Via Strada delle Valli, 21 – Isola del Piano (PU).
La visita ai campi sperimentali di genotipi di cereali, in particolare frumento duro, e di leguminose, come ceci e lenticchie, rientra tra le attività previste da Biodiversity2food, nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera Agroalimentare “Filiera marchigiana per la valorizzazione dei seminativi biologici” – PSR Marche 2014/2020, Sottomisura 16.2. – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – Terza annualità.
Interverranno: Francesco Torriani del Consorzio Marche Biologiche, Pasquale De Vita del Crea/CI di Foggia, Roberto Papa e Francesco Solfanelli dell’Università Politecnica delle Marche, Antonella Petrini del Cermis di Tolentino.
“L’iniziativa dimostrativa in campo sarà anche l’occasione – dichiara il Presidente Torriani - per condividere con i partecipanti l’impatto che l’emergenza covid19 ha avuto nella filiera biologica. Per quanto riguarda le produzioni oggetto del progetto, destinate principalmente all’alimentazione domestica, come pasta, legumi, farine, ecc. si sono registrate delle crescite significative con punte anche del 30%. Mentre la crisi più grave l’hanno subita le aziende fornitrici del circuito Horeca (hotel, ristoranti e caffè).
“La filiera marchigiana dei seminativi biologici promossa dal Consorzio Marche Biologiche - prosegue Torriani - ha continuato in questi mesi nel programma degli investimenti previsti per una sua migliore organizzazione in termini tecnici e logistici, raggiungendo una SAU di circa 30.000 ettari, di cui 8.000 contrattualizzati con il contratto di filiera, con circa 350 aziende agricole coinvolte, 10 centri di stoccaggio dislocati in tutte le Marche e un fatturato di circa 30 milioni di euro”.
Il progetto “BioDiversity2Food” si propone di rafforzare la filiera biologica marchigiana dei seminativi, attraverso la sperimentazione e la promozione di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative. L’obiettivo è il recupero, la caratterizzazione e la valorizzazione di antiche varietà e l’identificazione di materiali genetici adatti ai sistemi agricoli biologici nelle Marche.
Il tutto con un approccio di filiera, ovvero dalla selezione e produzione del seme, alla gestione di una rotazione agronomicamente sostenibile, dalla trasformazione dei cereali fino al prodotto finito, rappresentato principalmente dalla pasta, valutando anche l’accettabilità del prodotto da parte del consumatore e la sostenibilità economica ed ambientale dell’intera filiera.
Per partecipare alla visita guidata occorre iscriversi telefonando allo 0721/720221 (orario ufficio) o inviando una mail a: segreteria@conmarchebio.it entro giovedì 25 giugno 2020. La visita si svolgerà all’aperto e pertanto in assoluta sicurezza. Comunque, in conformità alle disposizioni legate alla pandemia del virus COVID19, al fine di prevenire e limitare al massimo le situazioni di potenziale rischio di contagio, occorre presentarsi muniti dei necessari DPI e in particolare deve essere indossata sempre la mascherina protettiva e mantenere sempre la distanza minima di un metro da tutte le persone presenti.