Si informa che il Ministero delle politiche agricole ha pubblicato lo scorso 24 luglio il Decreto Ministeriale 15757 contenente le disposizioni applicative del decreto 29 dicembre 2014 (Applicazione disposizioni del dlgs 102.04 alla nuova normativa sugli Aiuti di Stato al settore agricolo e forestale) e che sostituisce il precedente DM n. 10796 del 26 maggio 2014.
In generale, il decreto specifica i criteri di copertura per le polizze agevolate (avversità atmosferiche, danni a strutture aziendali, smaltimento carcasse, epizoozie), l’intensità massima di aiuto a seconda della fattispecie, i casi di esclusione (tra cui grandi imprese ed imprese in difficoltà), le modalità di presentazione della domanda.
In particolare, si segnala che il DM prevede, ai sensi dell’art. 2, la possibilità di erogare contributi a PMI attive nella produzione agricola primaria in caso di danni a produzioni, strutture e impianti non inseriti nel piano assicurativo annuale, causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali. Il riconoscimento formale dell’eccezionalità dell’evento calamitoso, che deve aver provocato effetti aventi un nesso causale diretto tra l’avversità atmosferica assimilabile a calamità naturale e i danni subiti dalle imprese, avviene per conto del Ministero delle politiche agricole. L’aiuto viene concesso a livello di singolo beneficiario. Inoltre, il decreto specifica che il regime d’aiuto debba essere attivato entro tre anni dal verificarsi dell’avversità atmosferica assimilabile a calamità naturale e che gli aiuti saranno versati entro quattro anni a decorrere da tale data.
Si specifica altresì che i danni includono le perdite di reddito dovute alla distruzione completa o parziale della produzione agricola e i danni materiali subiti dalle strutture aziendali (es. immobili, attrezzature e macchinari, scorte, mezzi di produzione), specificando contestualmente le modalità di calcolo.