In Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2015 è stato pubblicato il decreto ministeriale che da effettiva applicazione di alcune disposizioni contenute nel decreto legge “Campolibero”.
In particolare l’articolo 3, comma 1, del predetto Decreto Legge aveva previsto la possibilità di usufruire di un credito di imposta per le spese effettuate in investimenti sostenuti per la realizzazione e l’ampiamento di strutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
Il decreto ministeriale precisa che sono soggetti beneficiari le imprese titolari di reddito agrario o di impresa, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea oppure che producono prodotti agroalimentari non ricompresi nel predetto allegato ma che siano qualificabili come piccole e medie imprese.
Sono agevolabili le spese relativi ad investimenti finalizzati all’ampliamento o alla creazione di strutture informatiche e possono riguardare:
- Dotazioni tecnologiche;
- Software;
- Progettazione e implementazione;
- Sviluppo database e sistemi di sicurezza.
Gli investimenti devono essere realizzati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 gennaio 2014 e nei due successivi. La misura dell’agevolazione è variabile e dipende dalla attività prevalentemente svolta dall’impresa e dalle sue dimensioni così come specificatamente dettagliato al comma 3 dell’articolo 3 del predetto decreto ministeriale.
Il provvedimento disciplina anche le modalità di richiesta dell’agevolazione e di fruizione dell’agevolazione.
Si allega alla presente il decreto di cui all’oggetto per una opportuna lettura, rimanendo a disposizione per eventuali approfondimenti.