Si rende noto che, nel quadro del negoziato in corso tra Unione europea e Giappone per la definizione di un accordo di libero scambio, la Commissione europea ha avviato una consultazione per capire quali siano gli additivi alimentari ad oggi non ancora autorizzati dalle autorità giapponesi e ritenuti prioritari per un migliore accesso al mercato nipponico.
Alleghiamo alla presente la lista degli additivi / sostanze non autorizzate dal Giappone, ma che l’industria europea chiede di ammettere tramite il negoziato sull’accordo di libero scambio, unitamente a delle liste specifiche per il solo settore vitivinicolo.
Qualora vi fossero delle ulteriori sostanze ritenute prioritarie ma non elencate nel documento allegato, Vi preghiamo di avvisarci tempestivamente, entro comunque il 25 febbraio p.v., così da inoltrare tale richiesta in tutte le sedi opportune, comunitarie e nazionali.
Inoltre, per completezza, alleghiamo anche la procedura da seguire per richiedere, individualmente, l’autorizzazione all’uso di una additivo/sostanza.
Si inoltra, infine, anche una scheda sintetica, trasmessa dall’Ambasciata italiana in Giappone per il tramite del Ministero dello Sviluppo economico, in cui sono descritte le principali problematiche identificate dalla nostra Federazione nel mercato nipponico. Anche in questo caso Vi preghiamo di segnalarci eventuali modifiche e/o integrazioni.
Per chiarimenti e/o ulteriori informazioni potete contattare direttamente Micol Bertoni al seguente indirizzo mail: bertoni.m@confcooperative.it o chiamando al numero 06/469781