FEDAGRIPESCA
 

politiche COMUNITARIE e INTERNAZIONALI

PAC – Approvazione DM esecutivo

Categorie: Circolari, Politiche Comunitarie e Internazionali, PAC, I° Pilastro Tags: PAGAMENTI ACCOPPIATI, LATTE, AGRICOLTORE

Si rende noto che, durante la Conferenza Stato-Regioni dello scorso 19 febbraio, è stato approvato il secondo decreto Ministeriale di applicazione nazionale della PAC. Il decreto, allegato alla presente, chiarisce o ridefinisce alcuni aspetti che erano già stati parzialmente disciplinati nel DM del 18 novembre 2014, il quale conteneva le scelte generali effettuate dall’Italia relativamente all’applicazione nazionale del regolamento sui pagamenti diretti.

Si ricorda che Agrinsieme ha seguito nei mesi scorsi tutto l’iter del decreto, contribuendo anche con alcune proposte migliorative, poi accolte nella stesura definitiva del DM, molto rilevanti.

Per esempio, risulta ora possibile l’uso delle colture azotofissatrici ai fini del calcolo dell’area ad interesse ecologico nelle zone vulnerabili ai nitrati, rispettando semplicemente i vincoli posti dalla direttiva, così come risulta superata la proposta delle trattenute sulle vendite di titoli senza terra (seppur rimangono invece per gli affitto di titoli senza terra, con un prelievo pari al 30%).

In particolare, alcune delle principali novità, concernono:

a) La definizione di agricoltore attivo, che comunque risulta parzialmente migliorata rispetto alle ultime versioni precedentemente circolate. Nello specifico, la modifica concerne il requisito dei detentori di partita IVA: il DM prevede infatti l’obbligo di dimostrare che lo svolgimento dell’attività agricola non è insignificante per coloro che non dispongano di partita IVA o che l’abbiano attivata dopo il primo agosto 2014.

b) le condizioni per l’erogazione dei pagamenti accoppiati per il settore del latte bovino che sarebbero condizionati, oltre che all’iscrizione a libri genealogici e registri anagrafici, ai controlli funzionali latte.

c) La soppressione della misura che prevedeva la riduzione dell’80% delle superfici a pascolo “magro” e in quota (oltre 600 metri) mentre le superfici a pascolo “tradizionale” sono considerate al 50% e non più al 30%;

d) le modalità di gestione dei pascoli;

Per chiarimenti e/o ulteriori informazioni potete contattare direttamente Micol Bertoni al seguente indirizzo mail: bertoni.m@confcooperative.it o chiamando al numero 06/469781.

Documenti da scaricare