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politiche COMUNITARIE e INTERNAZIONALI

PAC – Nuovo Decreto Ministeriale PAC per proroga termine presentazione delle domande contenente ulteriori specifiche, relative anche al sostegno accoppiato per taluni settori

Categorie: Circolari, Politiche Comunitarie e Internazionali, PAC, I° Pilastro Tags: PAC, PAGAMENTI DIRETTI, I PILASTRO

Si informa che la Commissione Europea, facendo seguito alle richieste pervenute nelle scorse settimane da numerosi Stati Membri, tra cui l’Italia, ha adottato un regolamento di esecuzione che, in deroga a quanto precedentemente pubblicato, posticipa i termini per la presentazione della domanda di assegnazione dei diritti all’aiuto e della domanda unica , per il solo anno 2015, dal 15 maggio al 15 giugno. Il 15 giugno rappresenta comunque la data ultima anche per effettuare modifiche, senza quindi più prevedere una finestra di tempo rispetto alla data limite di presentazione delle domande. In allegato il Regolamento in oggetto.
 

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha predisposto un nuovo Decreto ministeriale (DM 12 maggio 2015 prot. 1566) in applicazione della PAC di concerto con le Regioni anche al fine di recepire quanto previsto dal regolamento d’esecuzione sopra citato (posticipo termini al 15 giugno).

Il Decreto, tuttavia, dovrebbe altresì includere ulteriori disposizioni che, in alcuni casi, modificano sostanzialmente alcune specifiche dei precedenti DM sull’applicazione nazionale
della PAC. Di seguito un breve riassunto dei principali punti oggetto del nuovo decreto, per ulteriori dettagli si rimanda alla bozza dello stesso allegata alla presente.

  • Termine presentazione domande: oltre a permettere lo slittamento di un mese rispetto alla data del 15 maggio, il decreto posticiperebbe di conseguenza di altrettanti 30 giorni la data ultima per l’adesione al regime dei piccoli agricoltori, ora fissata al 15 ottobre 2015.
  • Prato permanente: l’art. 2 del nuovo DM, sostituirebbe con nuove condizioni quanto ad oggi previsto all’art.7, comma 9, lettera d) (superficie ammissibile conseguente a tare in parcelle di prati permanenti contenenti elementi caratteristici del paesaggio).
  • Ovi-caprini: l’art 3 del nuovo DM, specifica i termini relativi al raggiungimento dell’obiettivo di risanamento, di cui all’art. 22, comma 3, del DM di novembre 2014.
     Pomodoro per la trasformazione: è posticipato al 15 giugno il termine per il deposito dei contratti di fornitura.
  • Latte: il nuovo decreto ministeriale dovrebbe completamente sostituire il precedente art. 15 del DM del 26 febbraio 2015. Si ricorda che, in tale articolo, si istituiva l’obbligatorietà di iscrizione dei capi bovini nei libri genealogici e/o nei registri anagrafici e contestualmente ai controlli funzionali. In seguito anche a fortissime pressioni da parte del coordinamento Agrinsieme, il Ministero è orientato a introdurre un nuovo criterio relativo alla qualità del latte, sulla falsariga del precedente ex. art. 68 del Reg. Ce 73/2009, come disciplinato all’art.6 del Decreto Ministeriale del 29/07/2009.

Alla presente comunicazione si allega anche una nota pervenuta dal Ministero delle Politiche Agricole contenente delucidazioni relative ad alcune disposizioni disciplinate dai decreti Ministeriali degli scorsi mesi, in particolare concernenti l’attività di pascolamento e le dimensioni minime per accedere al regime del sostegno accoppiato.


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