Pac – Pubblicato il Decreto Legislativo relativo all’ introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023, il decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42 di attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, relativo all’introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune.

Il decreto specifica, in primo luogo, che per sanzioni si intendono le riduzioni o esclusioni dei pagamenti previsti dal regolamento (UE) 2021/2115, concessi o da concedere al beneficiario interessato.

Il provvedimento riguarda:

• Sanzioni per la violazione delle regole della condizionalità sociale;

• Sanzioni per la violazione delle regole previste per i tipi di intervento sotto forma di pagamenti diretti e di sviluppo rurale nell'ambito del sistema integrato di gestione e controllo

• Sanzioni per la violazione delle regole della condizionalità

• Sanzioni per la violazione degli impegni per gli eco-schemi

• Sanzioni per la violazione di disposizioni specifiche in materia di sviluppo rurale

• Sanzioni per la violazione di disposizioni per il settore delle patate

Le sanzioni saranno determinate in misura percentuale, in base alla gravità, all'entità, alla durata e alla ripetizione dell’inadempienza.

Con uno decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che dovrà essere emanato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, saranno stabilite le disposizioni attuative ed i criteri per determinare le percentuali di riduzione applicabili previste.

Le sanzioni non saranno applicate nel 2023 e nel 2024. Questi anni assumono la funzione di periodo transitorio. Tuttavia, qualora l'agricoltore commetta ulteriori violazioni nel 2025, sarà applicata la riduzione per quell'annata e in più ci saranno i recuperi per le due precedenti.

È inoltre previsto il “ravvedimento operoso”, con riduzione delle sanzioni in caso di adempimento da parte del beneficiario - nei tempi indicati - agli obblighi nazionali in materia di legislazione sociale e di lavoro.

Il testo completo del Decreto, che entrerà in vigore il 6 maggio 2023, è consultabile al seguente link: