Si comunica, per opportuna conoscenza, che è stata pubblicata la nuova circolare Agea “Domanda unificata interventi SIGC a superficie, fascicolo aziendale e nuovo SIPA a partire dalla campagna 2024. Atto unico”, che introduce una serie di importanti novità.
Le novità di particolare interesse riguardano:
- il Quaderno di campagna dell’agricoltore (QDCA)
A partire dal 2024, il QDCA riporta l’elenco cronologico dei trattamenti eseguiti sulle diverse colture, utilizzato dalle aziende agricole per assolvere agli obblighi di registrazione previsti dalle vigenti normative e integrato nel fascicolo aziendale.
Il QDCA può essere utilizzato come strumento di controllo di plausibilità da parte degli Organismi Pagatori e delle Regioni e Province Autonome ai fini della verifica del rispetto di taluni impegni assunti dall’agricoltore (a titolo esemplificativo, impegni di condizionalità e di eco-schemi).
Per garantire il corretto funzionamento del QDCA, è necessario che l’agricoltore, costituisca o aggiorni il fascicolo aziendale e il Piano colturale grafico, procedendo al caricamento dei dati per ciascun appezzamento. Completate le procedure di costituzione o aggiornamento del fascicolo aziendale e del Piano colturale grafico, l’agricoltore procede al caricamento dei dati per ciascun appezzamento, prendendo a riferimento l’ultima versione del Piano colturale grafico. In particolare, la compilazione del QDCA può avvenire attraverso due distinte modalità:
a) Gestione del Quaderno di campagna dell’agricoltore tramite applicazione web resa disponibile sul portale SIAN
L’agricoltore o il CAA che ha ricevuto mandato per la gestione del fascicolo aziendale accede al
portale SIAN e seleziona l’ultimo Piano Colturale Grafico aggiornato per visualizzarne i dati.
Successivamente, si provvede all’inserimento delle informazioni richieste.
b) Gestione del Quaderno di campagna dell’agricoltore tramite interscambio dati
Al fine di consentire la trasmissione dei dati del QDCA al SIAN, sono messi a disposizione degli
Organismi pagatori e dei CAA di Coordinamento appositi servizi di interoperabilità da parte di
Agea Digital Transformation.
Il QDCA del SIAN raccoglie un insieme di informazioni basilari sufficienti a documentare i trattamenti eseguiti dall’agricoltore su ciascun appezzamento grafico, che si riferiscono alle seguenti dieci sezioni:
1. eventi colturali su parcelle di riferimento: sezione dedicata alla specifica delle fasi colturali e fenologiche (e.g. identificativo coltivazioni per appezzamento, fasi colturali, fasi fenologiche);
2. trattamenti su colture: informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle colture (data e ora di inizio del trattamento fitosanitario, quantità complessiva del prodotto fitosanitario utilizzato per ettaro, avversità per la quale si è reso necessario il trattamento);
3. trattamenti su prodotti agricoli: informazioni sui trattamenti fitosanitari effettuati sui prodotti agricoli (e.g. quantità complessiva del prodotto fitosanitario utilizzato per metro cubo/metro quadro, modalità di applicazione);
4. trattamenti su sementi (concia): informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle sementi (e.g. numero di registrazione del formulato, quantitativo trattato in chilogrammi, tonnellate o numero di sementi);
5. fertilizzazione zootecnica o da matrici organiche: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. classificazione fertilizzante derivante da normativa, superficie interessata dalla distribuzione);
6. fertilizzazione chimica: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. tipo di fertilizzante, quantità di fertilizzante apportato, data di distribuzione);
7. registro irrigazioni: informazioni sulla gestione dell’irrigazione degli appezzamenti (e.g. superficie interessata dalla distribuzione, fertirrigazione);
8. sito di stoccaggio: censimento dei materiali contenuti nei siti di stoccaggio (e.g. fitofarmaci presenti in stock, fertilizzanti presenti in stock);
9. macchine per distribuzione di agrofarmaci: sezione dedicata all’inserimento dei dati relativi ai macchinari utilizzati per effettuare i trattamenti;
10. operatori: informazioni riguardanti gli operatori che effettuano i trattamenti.
I dati devono essere trasmessi al massimo entro 30 giorni solari successivi alla scadenza annuale del termine di presentazione previsto per le domande tardive.
- Domanda unificata
La domanda unificata costituisce uno strumento di semplificazione dell’iter procedurale a carico degli agricoltori e di riduzione degli oneri a carico degli Organismi pagatori in materia di controlli e pagamenti. Nella circolare sono riportate una serie di specifiche importanti, fra le quali:
Pagamento per la riduzione degli antibiotici e per il benessere animale - eco-schema 1 - la registrazione/iscrizione a Classyfarm deve essere eseguita obbligatoriamente entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda unica, anche tardiva. Per coloro che risultano già iscritti in precedenti anni, l’iscrizione rimane valida salvo che non sia venuta meno. Per i nuovi allevatori non ancora iscritti a Classyfarm viene introdotta una ulteriore semplificazione in base alla quale si potrà eseguire la registrazione direttamente nel rispettivo fascicolo aziendale. Ai fini del pagamento del livello 2 eco-schema 1, la dichiarazione integrativa dei capi relativa alla campagna 2024, per la sola specie bovina, deve altresì riportare, tra le informazioni minime, anche il numero identificativo degli specifici capi che costituiscono il gruppo di animali utilizzati per l’esecuzione del pascolamento.
Sostegno accoppiato al reddito – si forniscono indicazioni sull’uso delle sementi certificate, documenti di tracciabilità necessari per le verifiche, e dettagli per i singoli interventi (colza, girasole, pomodoro, ecc.).
Domanda di aiuto unificata afferente alla gestione del rischio - Ai fini della semplificazione del procedimento amministrativo, la domanda di aiuto unificata di Agea Organismo Pagatore può contenere anche le misure/interventi afferenti alla Gestione del Rischio, per le superfici e gli animali, ed è generata in modalità precompilata sulla base delle informazioni validate e certificate del PCG (piano di coltivazione grafico) e/o della Banca dati nazionale zootecnica (BDN).
In allegato si riporta la circolare completa per un tempestivo riscontro.