Si informa, per opportuna conoscenza, che la Commissione ha avviato un'indagine online per raccogliere direttamente le opinioni degli agricoltori dell'UE sulla semplificazione della PAC. Il sondaggio è aperto fino all'8 aprile.
La consultazione pubblica mira a individuare le fonti degli oneri amministrativi e della complessità derivanti dalle norme della PAC e da altre norme per l'alimentazione e l'agricoltura, sia in relazione alla loro applicazione a livello nazionale che agli obblighi di registrazione e comunicazione ad esse collegati.
Con questa consultazione pubblica, i cittadini e le parti interessate sono invitati a condividere le loro opinioni ed esperienze sui principali oneri amministrativi che devono affrontare nel loro lavoro quotidiano.
Per raggiungere l’intento di rimarcare efficacemente la nostra posizione in merito ai temi sopraesposti, riportiamo di seguito alcune indicazioni da seguire per la compilazione delle domande aperte, in particolare:
1. Che tipo di difficoltà ha incontrato nell'applicazione dei requisiti legati alle buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA) o di altri requisiti ambientali e sanitari? Potrebbe specificare la natura delle difficoltà?
La nuova condizionalità rafforzata ha creato diversi problemi applicativi a livello di cooperative e di aziende agricole loro associate, in quanto le realtà agricole italiane sono estremamente diversificate, sia nella gestione che nelle tipologie di territorio. Gli obblighi di mantenimento di una copertura del suolo è una di queste: il rischio molto sentito è che i terreni si riempiano di colture "infestanti" per le quali, poi, sarà necessario far uso di una maggior quantità di diserbanti, per la dimensione maggiore che esse raggiungono mantenendole in campo per più tempo. Un'altra norma che crea apprensioni e difficoltà operative è quella relativa all'obbligo di rotazione tra colture (sia nella condizionalità vera e propria che negli eco-schemi nazionali previsti nel PSP di diversi SM. La rotazione è certamente positiva, ma ci sono certe situazioni in cui non è sostenibile da un punto di vista economico e di filiera (è ad esempio il caso del mai da granella, per il quale la letteratura scientifica, riconosce eguali vantaggi alla monosuccessione).
2. Ha suggerimenti per semplificare l'onere derivante dalle procedure e norme connesse al sostegno finanziario previsto dalla politica agricola comune (PAC), oppure da altre norme dell'UE in materia di alimentazione e agricoltura?
Per migliorare l'accesso ai finanziamenti agricoli, è fondamentale semplificare e ottimizzare il processo di presentazione e verifica delle domande degli agricoltori. Questo può essere realizzato attraverso diversi approcci:
Una revisione completa dei moduli di domanda, mirata a ridurre al minimo la quantità di informazioni richieste. L'obiettivo è consentire agli agricoltori di compilare le informazioni in modo autonomo rapido e intuitivo.
L'eliminazione dei documenti non essenziali o duplicati, con particolare attenzione a evitare la richiesta di documenti già in possesso dell'autorità competente. Questo ridurrà notevolmente il carico di lavoro per gli agricoltori e semplificherà il processo di compilazione dei documenti.
L'introduzione di piattaforme progettate per consentire agli agricoltori di inserire e inviare i loro dati in modo rapido e semplice, riducendo al minimo la necessità di assistenza esterna e limitando al minimo gli interventi di terzi sulla domanda.
Vi invitiamo a partecipare, rispondendo al questionario on line al seguente link:
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Public_Consultation_EU_Simplification_2024rs_point_ofview_2024