Si informa per opportuna conoscenza, che il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il Decreto n. 289235 che recepisce il Regolamento UE 2024/1468 recante semplificazione di alcune norme della PAC per il periodo 2023-2027 e stabilisce nuovi termini per la presentazione delle domande di aiuto per l’anno 2024.
Tale Decreto apporta modifiche significative al decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 23 dicembre 2022, n. 660087 e del 9 marzo 2023, n. 147385, con l'obiettivo di adeguare la normativa nazionale alle disposizioni unionali.
In particolare, all’articolo 1 ridefinisce il concetto di "seminativo", includendo i sistemi agroforestali e specificando i requisiti per la loro ammissibilità e modifica i criteri per l'ammissibilità delle superfici non produttive ai fini del pagamento di base al reddito per la sostenibilità.
All’articolo 2 introduce modifiche sostanziali al pagamento per misure specifiche per gli impollinatori (Eco-schema 5), prevedendo due livelli di impegno e specificando i requisiti per l'accesso al pagamento e gli impegni da rispettare per le superfici a seminativo e le colture arboree.
All’articolo 3 integra l'elenco delle colture da rinnovo, aggiungendo diverse specie vegetali, fra le quali il cartamo.
L’art. 4 prevede i cambiamenti più rilevanti, ovvero le modifiche alle BCAA 6, 7 e 8, in linea con le disposizioni del regolamento (UE) 2024/1468. Nel dettaglio:
Bcaa 7: viene introdotta la diversificazione delle colture come strumento per assolvere all'obbligo di rotazione colturale.
Bcaa 8: viene eliminato il vincolo di lasciare improduttivo il 4% dei terreni seminativi, prevedendo uno specifico livello all’interno dell’Eco-schema 5 - Pagamento per misure specifiche per gli impollinatori.
Bcaa 6: viene data libertà agli Stati membri di decidere come considerare assolto l'obbligo di copertura dei suoli durante l'inverno.
Inoltre, all’art. 5 prevede che le aziende agricole sotto i 10 ettari, benché siano soggette agli obblighi della condizionalità rafforzata, non subiranno alcun controllo.
Infine, all’art. 7 posticipa il termine per la presentazione delle domande di aiuto PAC 2024 al 31 luglio 2024 e stabilisce le riduzioni applicabili in caso di presentazione tardiva.
L'entrata in vigore del decreto è prevista per il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In allegato il testo integrale.