Si informa che il Ministero delle Politiche Agricole ha condiviso due note contenenti chiarimenti in merito ad alcune specifiche relative al pascolamento e alle pratiche equivalenti.
Nella prima fattispecie, il Mipaaf ha chiarito le modalità di calcolo per la determinazione della densità zootecnica, secondo quanto disciplinato all’articolo 2, commi 3 e 4 del decreto ministeriale del 26 febbraio 2015. Ha altresì chiarito che, per quanto riguarda il numero di UBA da considerare al numeratore, possano essere considerate soltanto le specie animali registrate in Banca Dati nazionale e per le quali siano anche registrati i movimenti di entrata e uscita del pascolo.
Nella seconda comunicazione, il Mipaaf ha invece ribadito che l’Italia ha incluso la possibilità di riconoscere, a partire dal 2016, oltre alle tre pratiche per il greening (diversificazione, prati permanenti, area d’interesse ecologico), talune attività contemplate, tra l’altro, da pratiche agro-climatiche ambientali analoghe all’inverdimento e che producano benefici ambientali equivalenti o superiori. Il Mipaaf ha invitato dunque le Regioni ad individuare gli impegni, nell’ambito dei propri PSR, relativi alle pratiche agro-ambientali compatibili con le pratiche equivalenti elencate nell’allegato IX del regolamento UE n.1307/2013 e di darne comunicazione entro il 20 giugno 2015 al fine di permettere, nel 2016, l’attivazione delle pratiche equivalenti.