Si comunica, per opportuna informazione, che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali PQAI I - Agricoltura Biologica e sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali ha pubblicato la nota n. 85158 del 24 novembre 2017 che contiene delle specifiche in materia di avvicendamento riso biologico.

Con tale nota il Ministero chiarisce quanto previsto dall’art. 3, comma 1 del Decreto ministeriale n. 3286 del 05/08/2016 - comunicato con la nostra circolare Prot. n. 4830 del 03/11717 alla quale si rimanda per completezza di informazione - confermando che per la programmazione delle semine di riso biologico nell’anno 2018 occorre considerare gli avvicendamenti delle colture nel quadriennio precedente (2014 – 2017).  

Il DM 3286/2016 chiarisce alcuni aspetti relativi alle colture da inserire nell’avvicendamento del riso e, a tal fine, si informa che, per “colture principali”, si intendono quelle che occupano il terreno per la maggior parte dell’annata (mais, patata, pomodoro ecc.) o per più annate agrarie (medica, lupinella ecc.). Queste si distinguono dalle colture intercalari che possono invece occupare il terreno nell’intervallo di tempo tra due colture principali.

Si ricorda, inoltre, che con il DM 3286/2016 si è ritenuto opportuno precisare quanto previsto dal DM 18354/09 per l’avvicendamento colturale del riso chiarendo che dopo tre cicli di coltivazione del riso sullo stesso appezzamento, si può ritornare alla stessa coltura solo dopo aver coltivato, per almeno due annate agrarie, specie differenti tra cui una leguminosa.