Con la nota n. 45404 del 15 dicembre 2021, il Ministero della Salute informa il suo coinvolgimento nelle negoziazioni con il Canadian Food Inspection Agency (CFIA) per la revisione del certificato sanitario per l’export di carni e prodotti a base di carni verso il Canada con l’obiettivo di:
- eliminare le parti concernenti l’export di prodotti per i quali è già presente un Certificato sanitario Armonizzato nell’ambito dell’accordo CETA;
- favorire l’export di prodotti a base di carne di specie animali per le quali il sistema ispettivo italiano non è ancora riconosciuto equivalente dal Canada, ma che possono essere introdotte in Italia per la successiva trasformazione se di provenienza da Paesi e Stabilimenti autorizzati all’export verso il Canada e nel rispetto dei requisiti sanitari previsti;
- includere la tracciabilità completa per ogni linea di prodotto, fornendo informazioni su ogni stabilimento approvato e coinvolto nella produzione del prodotto esportati.
Il Ministero riferirà gli esiti delle negoziazioni non appena concluse, ma ha inteso – attraverso la medesima nota – attirare l’attenzione delle imprese interessate sullo status autorizzativo degli stabilimenti, soprattutto alla luce del fatto che i codici attività applicati dal CFIA non coincidono con quelli comunitari (codici Sanco). Questo al fine di permettere alle organizzazioni di anticipare eventuali necessità derivanti dall’introduzione del nuovo certificato.
A questo proposito, alleghiamo la nota del Ministero nella quale è riportata la tabella con i codici cui fa riferimento il sistema delle registrazioni del CFIA e alcune note esplicative del Ministero sul tema, restando in attesa di eventuali segnalazioni da trasferire alle autorità competenti.
In attesa di un cortese riscontro sul tema in oggetto, siamo a disposizione per eventuali chiarimenti.