Con rifermento alla nostra circolare n. 2972 del 5 settembre scorso sulle Misure di Controllo della PSA negli allevamenti suinicoli, vi informiamo che, a seguito di ulteriori focolai di PSA rinvenuti in allevamenti di suini domestici nella Regione Lombardia, le stesse vengono prorogate fino al 15 ottobre p.v. ed integrate con ulteriori disposizioni sulla movimentazione dei suini, sia da vita che da macello come di seguito riportato:
Per gli allevamenti ricadenti nelle Province con zone di restrizione PSA:
· le visite cliniche previste sugli animali da movimentare dovranno comprendere anche un prelievo di sangue con EDTA per esame PCR sui soggetti disvitali o comunque affetti da patologie diverse dalle forme traumatiche;
· viene disposto il test PSA sulla milza dei 3 capi morti più di recente;
· le informazioni inerenti alla morte degli animali dovranno essere registrate in BDN entro sette giorni dall'evento;
· viene raccomandato di effettuare una valutazione sanitaria anche delle eventuali unità epidemiologiche separate.
Per gli allevamenti ricadenti nei restanti territori di Regioni e Province autonome con zone di restrizione PSA:
· le visite cliniche verranno effettuate ogni 72 ore con le stesse modalità sopra menzionate con l’esclusione del test milza sugli ultimi tre capi deceduti;
· informazioni inerenti alla morte degli animali dovranno essere registrate in BDN entro sette giorni dall'evento;
· in base ad una valutazione del rischio le Autorità regionali, sentito il Ministero della Salute, potranno disporre ulteriori accertamenti sanitar, anche in allevamenti non soggetti a movimentazione di animali.
Per gli allevamenti ricadenti in Regioni e Province Autonome indenni da PSA:
· restano subordinate alla validazione del DDA da parte dei Servizi veterinari;
· verranno programmate visite cliniche mensili
· verranno effettuate verifiche sull’andamento della mortalità.
Intero territorio nazionale:
· rimangono validi i test diagnostici previsti dal Piano di sorveglianza nazionale 2023,
· in aggiunta ai test sopra indicati, nel caso in cui venga riscontrata una mortalità anomala superiore alla norma, andranno effettuati test PSA sulla milza per gli animali deceduti durante il trasporto e per quelli in attesa di macellazione. In attesa degli esiti diagnostici dei test PSA l’intera partita dovrà essere tenuta nei locali di sosta o quarantena oppure macellata separatamente. Le carcasse degli animali non dovranno essere movimentate.
· su richiesta del veterinario andranno eseguiti test PSA prima del ricorso a trattamenti antibiotici;
· su tutto il territorio nazionale la registrazione in Banca Dati nazionale delle informazioni inerenti la morte degli animali andrà effettuata entro sette giorni.
Alleghiamo alla presente Circolare le note del Ministero della Salute in commento per i dovuti approfondimenti.