Si informa che, con Decreto 8 luglio 2016, il Ministero ha autorizzato l’etichettatura transitoria di cui all’art. 72 del reg. CE n. 607/2009 dei vini a IGT «Emilia» o «dell’Emilia», ottenute in conformità al relativo disciplinare di produzione, così come definito e pubblicato, da ultimo, con il provvedimento ministeriale 29 agosto 2014. 

Nello specifico, il Ministero dopo aver autorizzato con decreto 14 giugno 2016 l’etichettatura transitoria dei vini a IGT «Emilia» o «dell’Emilia» per completare il progetto relativo al riconoscimento della DOC Pignoletto, con il decreto in oggetto coordina l’autorizzazione all’etichettatura transitoria al decreto 23 dicembre 2015 (fine della coesistenza o, meglio conosciuta come, doppio binario) per tenere conto anche delle modifiche introdotte con il provvedimento ministeriale 7 marzo 2013, tra le quali, si  ricorda, l’obbligo di elaborazione e di presa di spuma delle tipologie frizzante e spumante  all’interno della zona geografica delimitata, fatte salve le previste deroghe. 

L’autorizzazione all’etichettatura transitoria, conformemente a quanto previsto dall’art.  2, comma 1, del decreto ministeriale 23 dicembre 2015, è riferita all’unico disciplinare di  produzione della IGT «Emilia» o «dell’Emilia», così come risulta, da ultimo, dalla  proposta di modifica approvata con il citato provvedimento ministeriale 29 agosto 2014, entra in vigore dalla data di pubblicazione del decreto in oggetto ed è applicabile per le produzioni provenienti dalla campagna vendemmiale 2016/2017. 

A tal proposito, si precisa che il decreto in commento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 168 del 20 luglio 2016 ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.