Si informa che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con circolare n.5852 del 25 ottobre 2016, nel quadro dell’applicazione del nuovo sistema di autorizzazione agli impianti viticoli, ha fornito talune precisazioni sui casi di deroga alla non trasferibilità delle autorizzazioni, tra cui l’eredità, la successione e la successione anticipata, la fusione, la scissione, il matrimonio/unione civile, la separazione, divorzio/rottura di unione civile, il cambio dello status giuridico o della denominazione dell’azienda, la creazione o l’adesione ad una cooperativa, nonché alcuni casi particolari descritti con dettaglio nella circolare in oggetto.

Il Ministero ha, altresì, specificato che i casi di deroga alla non trasferibilità delle autorizzazioni si applicano mutatis mutandis ai diritti di impianto per i quali sia prevista la procedura di conversione in autorizzazioni secondo l’art. 68 del reg. UE n. 1308/2013.

Infine, il Ministero ha precisato che i casi individuati dalla circolare in commento in cui è consentita la deroga sono indicativi delle principali fattispecie ma non esaustivi. Pertanto, altri casi di trasferibilità possono riguardare norme del codice civile che saranno valutati caso per caso dall’Amministrazione.