Si informa che, con circolare AGEA n. 30997 del 7 aprile 2017, allegata alla presente, è stato stabilito di riaprire i sistemi informatici dal giorno 10 aprile 2017 al giorno 21 aprile 2017, per dare la possibilità di rettificare le domande di autorizzazione per nuovi impianti con riferimento al criterio del viticoltore biologico, in quanto le certificazioni finora pervenute non risultano conformi a quanto richiesto dal criterio di priorità in parola.

Nello specifico, i richiedenti potranno inserire, in rettifica alle domande già a sistema, ulteriore documentazione fornita dall’Ente Certificatore che contenga, pena l’esclusione dal criterio di priorità in questione, la seguente attestazione:

“L’operatore oggetto della dichiarazione ha effettivamente applicato le norme relative alla produzione biologica di cui al Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e al Regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione, e loro successive modifiche, all’intera superficie vitata della propria azienda per almeno cinque anni precedenti alla data dell’ultima visita di controllo effettuata, senza alcuna sospensione della certificazione”.

Si precisa, altresì, che, nel conteggio del periodo di cinque anni richiesto dalla norma, può esservi ricompreso anche quello della fase così detta in conversione.

Infine, i termini temporali previsti dal comma 2, dell’art. 1, del citato decreto, relativi alla decisione circa l’attivazione o meno del limite massimo per domanda che le Regioni e Province autonome possono applicare qualora le richieste ammissibili superino di tre volte la superficie per nuovi impianti assegnata ad ogni Regione o Provincia autonoma, decorrono, solo per questa campagna, dal 21 aprile p.v.