Si informa che, con nota allegata del 26 giugno 2018, la Commissione Europea ha accolto la soluzione prospettata dall’Italia, nelle osservazioni sottoscritte congiuntamente a Francia e Portogallo, di ritenere applicabile l’articolo 4 del regolamento UE n. 2016/1149 a decorrere dal 18 luglio 2016, per quanto riguarda la durata massima del sostegno per un determinato progetto di promozione presentato da un beneficiario per un dato Paese terzo o mercato del Paese terzo.

Questo importante chiarimento, resosi necessario dopo una prima nota della Commissione europea del 31 gennaio scorso che si allega, comporta che il termine massimo dei cinque anni per realizzare azioni promozionali in un medesimo Paese terzo per un medesimo beneficiario decorre dall’esercizio finanziario 2016/2017 - e non dal primo anno di avvio della misura - con possibilità, quindi, di proseguire tali azioni promozionali fino all’esercizio finanziario 2020/2021.

Tale soluzione assicura continuità ai progetti presentati dagli operatori vitivinicoli e consente loro di disporre di sufficiente preavviso per programmare in modo efficiente ed efficace le proprie azioni promozionali.

Si tratta di un risultato molto importante frutto dell’eccellente lavoro condotto dal nostro Ministero, insieme alle autorità francesi e portoghesi, a cui l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari ha sempre assicurato un costante contributo e sostegno, anche in raccordo con i nostri colleghi delle altre organizzazioni cooperative europee, in primis quella francese.