Si informa che, con l’allegata nota n. 417 del 2 luglio 2019, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha comunicato la predisposizione di una funzionalità per consentire agli operatori la trasmissione telematica di alcune comunicazioni e delle dichiarazioni preventive relative a pratiche enologiche, elaborazioni e detenzione di prodotti e sostanze soggetti a vincoli, così come previsto dall’art. 59, comma 2, della Legge n. 238/2016.

In particolare, il nuovo servizio è fruibile sia on-line che in cooperazione applicativa e consente la compilazione, la protocollazione e l’invio telematico delle comunicazioni al competente ufficio ICQRF territoriale. Quest’ultimo e, eventualmente, l’Organismo di controllo interessato possono visionare le comunicazioni in qualsiasi momento.

Le comunicazioni digitalizzate sono, rispettivamente, quelle relative alla produzione di mosto cotto; all’istituzione dei centri temporanei di raccolta dei sottoprodotti; alla detenzione di vinacce per usi diversi; al ritiro sotto controllo dei sottoprodotti della vinificazione; alle elaborazioni di prodotti a base di vini e mosti in stabilimenti promiscui; alle elaborazioni con vini e mosti presso spumantifici; alla detenzione di mosti con titolo alcolometrico inferiore agli 8% vol.; all’introduzione di anidride carbonica; alla detenzione di sostanze chimiche non ammesse; all’elaborazione di mosto concentrato rettificato; alla dichiarazione preventiva una tantum delle pratiche enologiche; all’avviamento lieviti e sciroppo di dosaggio.

Infine, si precisa che la trasmissione telematica delle comunicazioni è alternativa alle modalità ordinarie di presentazione ed assolve all’obbligo previsto dalla norma solo qualora siano rispettate le indicazioni contenute nella Guida allegata.