Si fa riferimento all’accordo commerciale di commercio e di cooperazione tra UE e Regno Unito, comunicando che il Governo britannico, in una nota pubblicata dal Dipartimento dell’ambiente, dell’alimentazione e degli affari rurali (DEFRA), ha precisato che per il vino proveniente dal territorio UE esportato in Gran Bretagna, non sarà richiesta alcuna certificazione fino al 31 dicembre 2021.
In particolare, si rappresenta che
- Fino al 31 dicembre 2021 non saranno richiesti certificati UK VI-1 per i vini dell’UE importati in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles);
- L’esonero dall’obbligo del certificato di ispezione (COI) per i prodotti biologici è stato prorogato al 1° gennaio 2022.
Si coglie inoltre l’occasione per comunicare, più in generale, in merito a talune problematiche recentemente riscontrate per le spedizioni di prodotti extra-UE per mezzo di container trasportati via nave, con particolare riferimento alle difficoltà nel reperimento di container vuoti: trattasi di una situazione che, oltre a porre un freno alle esportazioni, determina ritardi nelle consegne e conseguentemente un sensibile rincaro dei costi di trasporto. Al riguardo, si rappresenta che si è provveduto a sollecitare, in ambito Alleanza delle Cooperative Italiane-Agroalimentare, i Ministeri competenti, affinché possano farsi parte attiva per individuare strumenti e modalità utili per fornire un’efficace risposta alle criticità riscontrate.
Sarà nostra cura comunicare tempestivamente ulteriori novità rispetto ai temi indicati.
Nel raccomandare la massima diffusione della presente Circolare alle cantine cooperative, per qualsiasi chiarimento è possibile rivolgersi a Stefano Sequino scrivendo alla casella di posta sequino.s@confcooperative.it.