Si trasmette in allegato il decreto ministeriale 15 dicembre 2023, n. 0690600, relativo alla deroga – applicabile, ai sensi dell’articolo 10, comma 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 – alla campagna vinicola 2023/2024 – delle fermentazioni e rifermentazioni al di fuori dal periodo vendemmiale per i vini Dop e Igp nonché per particolari vini, compresi i passiti ed i vini senza indicazione geografica.
In particolare, il decreto ministeriale prevede, in deroga alla norma generale1, i seguenti periodi di fermentazione e di rifermentazione.
Tipologie in deroga
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Fermentazioni e rifermentazioni
consentite
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Per i vini Dop e Igp che prevedono nei disciplinari di produzione le menzioni tradizionali: Passito, Vin Santo nelle sue diverse declinazioni, vendemmia tardiva e menzioni similari, ovvero per quelli che ammettono esplicitamente il ricorso ad uve appassite o stramature, nonché, per i mosti di uve parzialmente fermentati con una sovrapressione superiore ad 1 bar
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fino al 30 giugno 2024
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Per il vino a denominazione di origine Colli di Conegliano «Torchiato di Fregona»
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entro il 31 agosto 2024
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Per i vini senza Dop o Igp, quali: vini ottenuti da uve appassite, vini per i quali il processo di vinificazione avviene in contenitori di terracotta interrati o in altre tipologie di recipienti riempiti di uva pigiata unitamente alle bucce
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fino al 30 giugno 2024
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Per eventuali chiarimenti e necessità è possibile rivolgersi alla Segreteria Fedagripesca scrivendo alla casella di posta fedagripesca@confcooperative.it.