FEDAGRIPESCA
 

i Doc e le Pubblicazioni

REPORT SEMINARIO SULLA PROCEDURA DI AUTORIZZAZIONE DEGLI ADDITIVI ALIMENTARI IN GIAPPONE

Categorie: Doc e Pubblicazioni Tags: GIAPPONE, AUTORIZZAZIONE, ADDITIVI, ALIMENTARI

Lunedì 4 luglio si è tenuto a Bruxelles, presso le sedi della Commissione europea, un seminario di approfondimento sulla procedura di autorizzazione degli additivi alimentari in Giappone.

L’iniziativa, organizzata dalla Commissione europea (DG TRADE, DG SANTE e DG AGRI), ha visto la presenza di una delegazione del Governo giapponese e la partecipazione delle principali Organizzazioni europee di rappresentanza del settore agroalimentare.

L’Alleanza delle cooperative italiane – agroalimentare era l’unica Organizzazione di rappresentanza nazionale presente.

Nel corso del seminario, la delegazione giapponese ha presentato, con l’ausilio dei documenti che si allegano cui si rimanda, il meccanismo di autorizzazione degli additivi alimentari nel proprio territorio.

Al termine della giornata di lavoro, è emerso che, contrariamente alla procedura valida per l’autorizzazione degli additivi alimentari in Unione europea, il governo giapponese si basa su di un approccio caso per caso, con tempi e procedure caratterizzate da un ampio margine di discrezionalità da parte delle autorità preposte. Solo per citare un esempio, il governo australiano ha presentato circa 12 anni fa una domanda per l’autorizzazione all’uso per i prodotti vitivinicoli del solfato di rame, il cui uso per la produzione dei vini è disciplinato in Unione europea dal reg. CE n. 606/2009 (allegato I A, punto 31). Ad oggi, le autorità giapponesi non si sarebbero ancora espresse in merito all’accoglimento o meno della domanda. Ciò considerato, probabilmente la strada maestra rimane l’ottenimento di un reciproco riconoscimento nel quadro dell’accordo di libero scambio UE – Giappone, il cui negoziato è ancora in corso.

La Commissione europea ha lanciato un progetto per la redazione di n. 3 domande di autorizzazione per n. 3 additivi alimentari, la cui scelta avverrà sulla base di criteri che tengano conto delle produzioni agroalimentari coinvolte, nonché dalle potenzialità di aumento delle esportazioni, sia in volume che in valore.

Come Alleanza delle cooperative italiane – agroalimentare abbiamo già provveduto a segnalare alla Commissione europea la richiesta di autorizzazione per il solfato di rame, di cui all’allegato I A, punto 31, del reg. CE n. 606/2009.

Si invita a far pervenire quanto prima manifestazioni di interesse circa il riconoscimento di altri additivi alimentari.

Documenti da scaricare