“Il Feamp post 2020 sarà, secondo quanto annunciato dalla Commissione Ue, di circa 6,14 miliardi, 300 milioni in meno di quanto previsto per il 2014-2020.
Al di là dei numeri, che oggettivamente non soddisfano, vorremmo che la discussione per il futuro fondo della pesca non fosse solo sulla quantità bensì sulla qualità delle misure: vorremmo un feamp diverso, più vicino alle marinerie di quanto non lo sia adesso”. Questo il commento del Coordinamento nazionale pesca dell’Alleanza delle cooperative italiane