Come è noto, nell’ambito del Green Deal (“Green Deal”), l’ambizioso progetto europeo che ricomprende una serie di misure atte a rendere l’Europa il primo continente ad impatto zero sull’ambiente entro il 2050, la Commissione europea (“Commissione”) ha elaborato la strategia “Farm to Fork” (“Strategia FTF”).
La Commissione esaminerà le modalità con le quali attuare l’armonizzazione delle indicazioni ambientali volontarie e per creare un quadro di etichettatura sostenibile (“Schemi FOPL Ambientali”) che copra, in sinergia con altre iniziative, aspetti nutrizionali, climatici, ambientali e sociali dei prodotti alimentari.
Nell’ambito del PNNR, l’Università di Siena sta eseguendo un progetto di ricerca per comprendere l’orientamento delle imprese agroalimentari sulle etichettature ambientali, i loro vantaggi ed i loro limiti. Al del Tavolo sulla sicurezza alimentare istituito dal MAECI, il predetto Istituto accademico ha chiesto alle organizzazioni di rappresentanza di divulgare il questionario alle proprie associate.
I tempi di compilazione del questionario sono molto brevi e le domande vertono soprattutto sul metodo LCA (analisi ciclo di vita) che è quello utilizzato per alcune forme di etichettature ambientali volontarie esistenti sul mercato ed è anche quello raccomandato dalla Commissione.
Si chiede alle federazioni territoriali di poter invitare le rispettive associate a compilare il questionario che è disponibile al seguente link:
https://it.surveymonkey.com/r/NRVCKT8